LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] ; M. Cucchi - S. Giovanardi, Poeti italiani del secondo Novecento, 1945-1995, Milano 1996, p. 1271; F. Monterosso, La dolorosa intelligenza: testimonianze e saggi fra il romanticismo e la fine del Novecento, Viareggio 1997, pp. 251-257; P. Mauri, L ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] a tavola, tra le risate e gli sberleffi dei commensali, il suo commento che non doveva essere propriamente un monumento di intelligenza e di originalità.Il C. morì a Roma nel 1566 contornato dalla sua solita coorte di devote.
Bibl.: G. Marangoni ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] forze più vive del mondo direttoriale italiano del suo tempo, fu apprezzato anche all'estero per l'intelligenza interpretativa e la straordinaria versatilità che gli consentì di passare con estrema disinvoltura dal repertorio classico-romantico, in ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] dei giorgioneschi con l'empirismo senza compromesso del nord. Così, se manca di grandezza artistica, il B. ha, per intelligenza di concetti, una importanza altissima nella storia della cultura.
Bibl.: L. Servolini, I. de' B., Padova 1944, offre una ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] di G. Calegari, s.l. 1999, pp. 56-69; G. Cerboni Baiardi, Mito e paesaggio in un poemetto di Giannandrea L., in L'intelligenza della passione: scritti per Andrea Emiliani, a cura di M. Scolaro - F.P. Di Teodoro, San Giorgio di Piano 2001, pp. 39-51 ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] articolo, del proprio pezzo") e nello stesso tempo il desiderio non celato di avere stima e amicizia dalle persone a cui riconosceva intelligenza, cultura e coerenza morale.
L'A. morì a Napoli il 1º sett. 1969.
Fonti e Bibl.: Arch. centr. dello Stato ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] potesse unire una perfetta esecuzione canora ad una efficace interpretazione scenica e che seppe scegliere con grande intelligenza un repertorio, vasto ma molto caratterizzato, che risultasse adatto alle sue doti naturali. Dopo le prime discusse ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] , Milano 1990, pp. 315 ss.; A. Pellicciari, Conservazione e politica culturale a Rimini e nel suo territorio, in Il restauro. Intelligenza e progetto (catal.), a cura di A. Stanzani, Bologna 1990, p. 347; P. Scarpellini, Perugino, Milano 1991, pp. 84 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un profilo della personalità di Innocenzo III. Vennero magnificate dai contemporanei la sua grande cultura e la sagace intelligenza, che gli consentiva di afferrare rapidamente le situazioni e di emettere un giudizio conforme ai suoi principî. Poteva ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] offerto al Boncompagni l'occasione di farsi conoscere da Filippo II, che aveva potuto apprezzare le sue doti di intelligenza e di carattere: circostanza che avrà peso decisivo nel momento della sua candidatura al soglio pontificio.
Durante il nuovo ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...