DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] la noia della lezione.
Impossibile sintetizzare in poco spazio i numerosissimì argomenti che con paziente e dotta intelligenza il Tamassia venne spigolando nei commenti odofredianil egli li divise in cinque gruppi, riguardanti il linguaggio e ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] alla condanna a morte di un abate omicida e alla condanna ancor più dura di un patrizio veneziano accusato di intelligenza con principi stranieri). Nel febbraio del 1609 aveva lanciato, insieme con i due colleghi capi dei Consiglio dei dieci, un ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] duca "non pensa e non parla d'altro") e arricchito da dettagli sui rapporti con i parenti, le "intelligenze" con altri principi, la "contenzione di Monferrato", il "marchesato fertilissimo e popolatissimo" che Vincenzo "possede... per eredità" della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e un collezionismo brillante. "Prontezza" e "volontà" presiedettero a un mecenatismo modulato con lungimirante intelligenza, che assegnava a queste attitudini precise valenze ideologiche, ispirate dalla consapevolezza della provvisorietà del proprio ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] .
Contro ogni aspettativa, quindi, G. e il suo siniscalco vissero diversi anni di relativa tranquillità, dei quali non ebbero però l'intelligenza di disporre con saggezza. Nel 1425 G. lo investì del ducato di Venosa e della città di Capua e lo nominò ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...