esperto
espèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. expertus del lat. experiri "provare, sperimentare"] [FME] E. in radioprotezione: v. radioprotezione: IV 723 a. ◆ [ELT] [INF] Sistema e.: programma di [...] svolgono funzioni che simulano quelle dell'adattamento e del-l'apprendimento tipici dell'intelligenza umana, e sono quindi alla base della cosiddetta intelligenza artificiale. ◆ [FME] Sistema e. in medicina: v. calcolatori elettronici in medicina: I ...
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calcolo
càlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico [...] 467 e. ◆ [ALG] C. formale: lo stesso che manipolazione algebrica. ◆ [INF] C. morbido (ingl. soft computing): v. intelligenza artificiale: sviluppi recenti: VI 641 b. ◆ [ANM] C. non numerico: lo stesso che manipolazione algebrica. ◆ [ANM] C. numerico ...
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Argo
Argo [Lat. Argo, dal gr. Argó, mostro della mitologia gr. dai molti occhi, dei quali uno almeno era a ogni momento aperto, quindi osservatore e custode sempre attivo] [ASF] Antica costellazione [...] non è descritta sufficientemente bene negli attuali modelli di atmosfera. Il sistema si compone di oltre 100 000 equazioni (l'intelligenza di A.) con oltre 4 milioni di coefficienti ed è in grado di calcolare una stima ottimale di 85 000 parametri ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] a quello greco che dalla considerazione dell’agire come eterna insoddisfazione e imperfezione desumeva la concezione di Dio come pura intelligenza, scevra di ogni potenza e amore e azione), pose invece in primo piano il concetto della c. del mondo ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] a partire dal 1905. Tale va inoltre considerata la ''fede'' deterministica che faceva dire a Laplace (1814): "un'intelligenza che potesse conoscere ad un certo istante posizione e velocità di tutte le particelle dell'universo conoscerebbe con ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] quale il debole riesce a vincere in situazioni difficili, altrimenti insuperabili. Si tratta in sostanza di quel tipo di intelligenza designato anche con il termine mẽtis. L’attitudine a creare mēchanaí ha una valenza ambigua; è apprezzata come tale ...
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Economia
Il reddito di un investimento (mobiliare o immobiliare) rapportato al capitale investito o, nel caso di un titolo, al prezzo sostenuto per l’acquisto.
Nel linguaggio di borsa, il r. di titolo [...] o negativamente, il r. scolastico vanno considerati in primo luogo quelli relativi alla personalità (livelli di intelligenza, capacità di astrazione, grado di emotività, di motivazione, di curiosità ecc.); hanno, inoltre, rilievo le condizioni ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] l'evoluzione della situazione politica in Italia e in Europa determinasse la dispersione degli allievi che, con tanta abilità e intelligenza, era riuscito a raccogliere nei due Istituti di fisica romani.
Importante fu anche il ruolo recitato dal C ...
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rete
réte [Lat. rete] [ALG] (a) Sistema lineare di ∞2 curve piane o di superfici nello spazio o di forme in un iperspazio; si ottiene combinando linearmente tre elementi linearmente indipendenti (nessuno [...] numerica integrata nei servizi (ISDN): v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 309 a. ◆ [INF] R. semantica: v. intelligenza artificiale: III 234 b. ◆ [ELT] R. telefonica: v. segnali telefonici: V 113 d. ◆ [INF] R. telematica: v. telematica: VI ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] , e nelle molteplici forme di trasmissione e circuitazione dell’impulso nervoso) sia a livello superiore (memoria, intelligenza, affettività ). Si parla di atopia neurologica di questi aspetti, i quali risultano dal funzionamento globale del ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...