BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] in terra sconsacrata e il suo corpo nonfupiù ritrovato.
Tale fu il destino dell'avventuriero siciliano, che, dotato d'intelligenza non comune, s'impose all'attenzione di tutta l'Europa sfruttando mirabilmente l'ansia del secolo verso tutto ciò che ...
Leggi Tutto
CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] filosofia moderna con un gruppo di studenti "criollos" (nome dato ai figli di genitori spagnoli nati nel Nuovo Mondo) dall'intelligenza viva e inquisitrice, attratti dall'entusiasmo del C. per la materia. Alcuni di essi, come Juan Luis Maneiro, José ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] condiviso negli ambienti curiali, che si tradusse in un fiorire di pasquinate sul M., messo in ridicolo per la scarsa intelligenza e per l'aspetto sgraziato, avvicinato a quello di una scimmia o a quello del torso scultoreo di Pasquino ("Non ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] per tanti anni con indubbia sagacia. All'abilità dell'informatore non si può dire però che il B. accompagnasse l'intelligenza politica del commentatore capace di influenzare gli orientamenti e le decisioni del suo signore. La sua attività romana ...
Leggi Tutto
GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] , riconoscendogli il merito, come il papa stesso affermò in quella solenne occasione, di aver servito la S. Sede "con intelligenza, con zelo ed inalterabile attaccamento" (La Voce della verità, 15 nov. 1884). Inoltre alcune settimane dopo Leone XIII ...
Leggi Tutto
DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] e delle comunità da esso dipendenti: mantenne tale ufficio sino alla fine del settimo decennio del secolo, dimostrando notevole intelligenza e profonda saggezza nell'operare. Nel 1270 aveva già fatto ritorno nel suo eremo: di lì si mosse infatti ...
Leggi Tutto
CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] pro universa historia ecclesiastica, s.n.t., dell'Andrian); e infine il Saggio di antichità romane per la facile, e diritta intelligenza degli antichi autori dello stesso C. (pp. 245-371).
Alcuni anni dopo il C. pubblicò la Biblioteca polemica degli ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] ibid. 1895; Dei gesuiti proscritti dalla Spagna mostratisi letterati in Italia, ibid. 1896; I Proverbi di Salomone esposti alla intelligenza di tutti i fedeli, Modena 1898; Il p. Pietro Ragazzini, Roma 1898; Gesù buono, Modena 1899; Gesù grande, ibid ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , che era riuscito a coniugare l'adesione al programma zelante con un velato filofrancesismo. Personalità debole e di intelligenza mediocre, l'Albani, che assunse il nome di Clemente XI, fu, soprattutto nei primi anni del pontificato, fortemente ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] dal cauto governo veneziano, introduceva, come nota il Venturi, "un elemento d'avventura, d'ardimento e di indubbia intelligenza in mezzo all'erudizione e al sorridente moralismo della tradizione" (p. 122).
Nel 1765 non esitava ad attaccare lo ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...