CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] Reggi, poi prefetto della Biblioteca vaticana, per la Sacra Scrittura. Mentre si rivelava per le notevoli doti di intelligenza, sentiva anche una profonda vocazione per la vita sacerdotale, invano ostacolata dalla famiglia che riponeva in lui, unico ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] convento della Madonna delle Grazie di Udine e ben presto entrò a far parte dell'0rdine. Distintosi per la sua grande intelligenza e per la sua capacità di penetrare i problemi della teologia e del diritto canonico, cui si aggiungeva la non comune ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] del figlio da un ordo clericorum, il terzo status sarebbe stato conformato a un ordo monachorum che, dotato di una intelligentia spiritualis, sarebbe stato in grado di conoscere e far conoscere la Sacra Scrittura nel suo più alto valore, ed essa ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] , il B. fu consacrato sacerdote il 21 febbr. 1728 e subito si fece apprezzare per le sue doti di intelligenza e di precisione al servizio di diversi prelati e cardinali e ricoprendo svariati incarichi presso congregazioni religiose: fu segretario di ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Hugues, tra i benedettini: all'età di dieci anni entrò così nel monastero di La Chaise-Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'università di Parigi. Vi restò sedici anni ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] , Alfonso, allievo di Juan Padilia, il famoso maestro spagnolo di latino, greco e retorica. Consapevole della sua vivace intelligenza, Ferdinando Carafa lo inviò prima a Napoli e poi a Padova per studiare medicina, filosofia e teologia.
Terminati gli ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] , fu curata dal 1782 al 1789 dall'istitutrice francese F. Marianne Capron, la quale, pur riconoscendone la pronta intelligenza, nonsempre seppe comprendere l'indole complessa della C. e il suo delicato equilibrio emotivo. Cosicché questa, affinata ...
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GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] i suoi studi furono considerati insufficienti e giudicato dai superiori un soggetto di "buona volontà" ma di "pochissima intelligenza". L'opinione fu condivisa dalla congregazione di Propaganda Fide quando respinse, nel 1649, la sua domanda come ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] il collegio di S. Pietro in Montorio, per completare la sua preparazione. Lì lo notò, per la sua vivace intelligenza, Egidio da Pesaro, già missionario in Etiopia, che chiese alla congregazione di Propaganda Fide di poterlo prendere con sé insieme ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] facilità di verseggiare, fin dagli anni giovanili, lo rese ricercato nei cenacoli letterari, facendo sottovalutare la sua intelligenza agile e curiosa, applicatasi in ardui studi filosofici. Su di lui cominciarono a correre diversi aneddoti, che ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...