LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] lettera di presentazione a B. Spaventa, rimasta in abbozzo tra le sue carte, A. Tari gli attribuiva una "intelligenza decisamente filosofica", e "una ferrea volontà di studiare […] conosce già originalmente Aristotile, Spinoza, Kant; e divora e si ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] sua nipote, la quale infine, all'età di ventisette anni, andò in sposa a Enrico IV re di Francia. Oltre la sua intelligenza, aiutava la D. il fatto che fosse meno bella della sua padrona: che di questa donna ricca e famosa siano stati fatti ben ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] 1978, seppe stabilire ben presto un legame diretto con le masse dei fedeli, anche grazie alla sua capacità di usare con intelligenza i nuovi mezzi di comunicazione per parlare a tutta l'umanità. Il suo primo invito fu questo: "Aprite le porte a ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , G.P. Vieusseux e l'Antologia o le Istituzioni di logica, metafisica ed etica di F. Soave (Venezia 1811).
D'intelligenza precoce, il M. poté iscriversi a soli quattordici anni all'Università di Padova dove si laureò in giurisprudenza nel luglio del ...
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ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] p.a., cart. 697) sottolineava "il suo talento" e "la particolare attenzione colla quale si è applicato all'intelligenza delle pratiche e stili giuridici del tribunale".
Nel 1668, avendo sposato Camilla Stampa, figlia unica del marchese Gerolamo e di ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] a volte "impétueux et sensible", più spesso "caché et secret". Ma l'indole scontrosa e riservata nascondeva una viva intelligenza, una notevole capacità d'osservazione, e una forza di volontà contenuta o abilmente dissimulata.
La personalità di V. A ...
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Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] the voice: the development of a National language in Anglophone Caribbean poetry (1984), B. affermava: "ci mancava l'intelligenza sillabica che ci consentisse di descrivere l'esperienza dell'uragano"; e ancora: "l'uragano non ruggisce in pentametri ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] alla mancanza di quella bellezza che favoriva l'ascesa delle altre nell'alta società parigina con una brillante intelligenza e con un forte carattere. Particolarmente affezionata a Luciano, che, dopo aver esercitato una parte notevole nel colpo ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] dispaccio, del 21 ag. 1606, del rappresentante veneto a Praga Francesco Soranzo, ove si accenna alle "prove mirabili et di intelligenza" fornite dal C. "in molte imprese", essendosi "trovato in quasi tutte le battaglie et in gran parte de gl'assedi ...
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Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] 1876), dovette dimettersi e cedere il potere alla Sinistra; da allora fu il capo dell'opposizione parlamentare. Intelligenza prontissima e spirito largamente europeo, M. ebbe un pensiero politico originale, non sempre riconducibile alle posizioni ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...