Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] ellenistica, utilizzando, per es., anche testi di Euclide e Nicomaco di Gerasa. L'opera ebbe larga diffusione negli ambienti monastici, contribuendo alla valutazione positiva delle arti liberali per una più completa intelligenza della Scrittura. ...
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FISHER, Herbert Albert Laurens
Piero Treves
Storico e uomo politico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1865, ivi m0rto il 18 aprile 1940. Cognato di F. W. Maitland (di cui tra il 1910 e il 1911 fu il [...] storiografica liberale (The Whig Historians, Londra 1928, rist. in Pages from the Past, 1939).
Bibl.: Fondamentale per l'intelligenza dell'uomo la postuma Unfinished Autobiography, Oxford 1940. Cfr., oltre il necrologio di G. Murray, in Proc. Brit ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] compito di "impiantare le basi logistiche a Misurata Marina"; partecipò alla guerra italo-turca e fu nuovamente decorato "per l'intelligenza e lo zelo" oltre che per "l'adempimento dei doveri della sua carica" (V. Araldi, p. 16).
Allo scoppio della ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] , non sempre coerente e ordinato. Gli interessi rivelati negli anni della maturità dimostrano la natura volubile della sua intelligenza, attratta fin dalla prima giovinezza dai rami più disparati del sapere, dalla medicina alla musica (compose egli ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] questa o in quella versione la concezione secondo cui il Cosmo è stato prodotto dalla benevolenza, dall'ingegno e dall'intelligenza ordinatrice di una forza, di volta in volta identificata con una divinità trascendente o con una forza immanente alla ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] spietata - anche se di parte -che emerge di lei dalle pagine del Saint-Simon sia alquanto più veritiera: mediocre intelligenza non scevra da una notevole furbizia, mancanza di reali gusti intellettuali, assenza di capacità di acquisirne a petto di un ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] repressione borbonica era così descritta da W. E. Gladstone nel 1851: "un governo che fa[ccia] sistematicamente guerra a valore, intelligenza ed energia, che mut[i] i suoi preti in spie, i suoi giudici in persecutori e suoi soldati in carcerieri ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] di artigiani e operai della città, ma anche e soprattutto schiere rurali. La sua serenità e correttezza politica, la sua intelligenza e moralità, il suo amore di giustizia e di obiettività gli consentivano di essere un ottimo tramite tra le forze ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Stato Ercole Consalvi, che aveva solo quarantatré anni ed apparteneva alla piccola nobiltà romana: la sua energia, l'intelligenza politica e l'infaticabile attività da lui dispiegata sono inscindibili dall'azione di Pio VII. Protetto del cardinale di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] la loro causa era ormai perduta. Lo stesso B., che pure già allora era uno dei loro condottieri piùin fama d'intelligenza e di capacità, ne era stato indotto a proporre al generale bizantino con sede di comando in Ravenna, Costanziano, di consegnare ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...