BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] giovevole alli commun commodi delli nostri governi liberi, a quali niuna cosa può essere più utile, che l'unione et buona intelligenza, et il concetto in cadauno, che ella sia veramente tale* (ibid.,CC. 226V-227). Il 15 genn. 1614 vengono inviate al ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] alleati elvetici aveva portato ad un sensibile declino della sua influenza, specie nei Cantoni cattolici. Dotato di un'intelligenza pronta ed acuta, sorretto da un'eloquenza che la conoscenza della lingua e della situazione del paese rendeva ancora ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] L. Pegolo). Compose più tardi un Compendio di chiara introduttione della grammatica latina in volgare, per più facile intelligenza di quelli, che vogliono imparar la lingua latina, prima grammatica latina in volgare stampata in Sicilia (Palermo, G ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] dal pubblico per la voce calda e pastosa, per la finezza del gusto, per l'intensità dell'espressione, per l'intelligenza interpretativa e per l'efficacia dell'azione drammatica. Nel 1856 fu di nuovo al teatro Argentina in Marin Faliero (Israele ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] et che ci diano loro parere di quello che giudicaranno gli manchi, per potergli provvedere, havendo noi gran confidenza nel valore et intelligenza loro" (Arch. di Stato di Torino, Corte, Negoziazioni, Spagna, m. 1, f. 26: Istruzioni del duca al conte ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] (Rosselli, Scritti politici, p. 41). E Francesco Fausto Nitti ha così ricordato Fabbri: "Era un carattere adamantino, un'intelligenza vivace, una tempra di lottatore ... figura di combattente puro e sincero" (Nitti, Le nostre prigioni..., p. 284).
Il ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] rimanendo ad Ancona in virtù del suo ascendente sui popolani e sulla gente del porto.
L'E. svolse tale compito con intelligenza ed equilibrio: in particolare evitò che un incidente occorso tra gente del posto e un gruppo di marinai della flotta sarda ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] della santità del primo principe cristiano della Rus’, Vladimir, definendolo così:
O imitatore del grande Costantino, pari a lui per intelligenza, pari per l’amore verso Cristo e per il rispetto verso i suoi ministri; quegli con i santi padri del ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] complicata faccenda della "dissolutione" del matrimonio di questo, oppure quando colgoncr momenti di dissapore e segni di "mala intelligenza" tra sovrano e primo ministro. E il C. sa pure guardare oltre le tortuose rivalità e gli splendori mondani ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] il Berchet, il Manzoni, lo Schlegel, lo Scalvini, l'Arrivabene, il Gastone, ecc.). Il matrimonio con la Trotti (donna di intelligenza e di cultura superiori, spesso ispiratrice del marito anche in politica) rinsaldò i legami che già univano il C. ai ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...