FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] un nesso tra di loro; e questa catena di continuo interrotta agli occhi degli uomini è così continuata nella suprema intelligenza della Divinità, che tutto il sapere di essa si riduce ad un principio unico ed indivisibile".
Gli anni che seguirono ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] , del 9 apr. 1592, stabilente, appunto, che egli dovesse "intendere et avisare tutte quelle cose che... occorreranno degne dell'intelligenza nostra". Il C. registra così gli "avisi de i successi di Francia" dalle mosse del "duca d'Omena" alla ...
Leggi Tutto
GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] più conforme e più accomodata alli naturali costumi di quei popoli". Con la casa d'Austria il duca ha "buona intelligenza" e pare che cercherà di "intendersi sempre" anche a motivo della parentela che lo lega all'imperatore. Sulle inclinazione del ...
Leggi Tutto
CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] la misura della severa preparazione filologica e storica del giovine studioso e ancora costituisce un insostituibile sussidio per l'intelligenza dell'"oscuro poema" mitologico, L'Alessandra di Licofrone (Catania 1901), in cui il testo critico e un ...
Leggi Tutto
CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] , e presto giunte a un punto tale da costringere il Senato ad intervenire per restaurare "quella unione et buona intelligenza che conviene alla pubblica dignità", riaffermando la superiore autorità del C. e richiamando il Falier all'obbedienza e al ...
Leggi Tutto
GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] , dove, ad accogliere le truppe, c'era Vittorio Emanuele III. Il sovrano volle ricompensare l'alto ufficiale - "Per la molta intelligenza e la grande energia con cui ha retto il comando delle truppe in Cina" - con il titolo di cavaliere dell'Ordine ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] popolare, da Castagneto riparò a Laiatico, nel Volterrano. Pur rinchiudendosi sempre più in una delusa amarezza, attese con intelligenza ed amore alla professione; ne fa fede l'opera svolta a Piancastagnaio durante il colera dell'estate 1855: non ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Enrico
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 5 genn. 1833 da Giuseppe, già ufficiale napoleonico, dal 1835 comandante in capo dell'esercito lucchese, e da Anna Maria Crump.
Sull'esempio [...] impegnate nell'assedio della cittadella di Borgoforte nei pressi di Mantova. Come già in precedenza, si distinse per intelligenza e acume tattico svolgendo efficacemente l'opera a cui era stato chiamato. Terminato il conflitto con la liberazione del ...
Leggi Tutto
CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] territori di Mantova e di Verona.
Nel 1293 il C. ricoprì la carica di podestà a Genova, svolgendo con intelligenza e fermezza il suo mandato: ristabilì l'ordine pubblico colpendo inesorabilmente i delinquenti - gli assassini e i furti erano aumentati ...
Leggi Tutto
GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] B. Collina, che ne fu entusiasta, pubblicò infine L'arte del blasone dichiarata per alfabeto con le figure necessarie per la intelligenza de' termini in molte tavole impresse inrame e tre indici, due delle voci in franzese, e latino, e uno de' nomi ...
Leggi Tutto
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...