meccanicità s. f. [der. di meccanico]. - [l'essere meccanico, automatico, spec. in senso fig.: m. di un gesto] ≈ automatismo, automaticità. ‖ inconsapevolezza, involontarietà. ↔ ‖ consapevolezza, intenzionalità, [...] volontarietà ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
vedere. Finestra di approfondimento
Percepire con la vista - Parallelamente all’opposizione tra ascoltare e sentire (v. scheda ASCOLTARE), quella tra guardare e v. implica in genere un maggior [...] sei imbecille colla tua gelosia (G. C. Chelli); guarda che ti rendo la pariglia! (G. Verga). Data la scarsa intenzionalità di v., è ovvia la bassa frequenza dell’imperativo, di contro all’uso frequente come inciso.
Interiezioni e segnali discorsivi ...
Leggi Tutto
inganno /in'gan:o/ s. m. [der. di ingannare]. - [espediente illegale per ostacolare o agevolare la riuscita di un'impresa: carpire con l'i. la buona fede di qualcuno; un pietoso i.] ≈ frode, imbroglio, [...] i maghi che le frodi ordiscono (L. Pirandello). Dolo, originariamente lett., è oggi d’uso esclusivam. giur. (alludendo o all’intenzionalità o all’inganno col quale è stata commessa un’azione illegale): quell’azione è stata compiuta con dolo. Anche ...
Leggi Tutto
dolo /'dɔlo/ s. m. [dal lat. dolus "inganno, frode", prob. dal gr. dólos "astuzia"]. - 1. (giur.) [nel diritto privato, comportamento di chi, traendo altri ingiustamente in errore, lo induce a un negozio [...] giuridico quale non avrebbe voluto] ≈ Ⓖ frode, Ⓖ imbroglio, Ⓖ inganno, Ⓖ raggiro, Ⓖ truffa. 2. (giur.) [nel diritto penale, volontà cosciente di compiere un reato] ≈ Ⓖ intenzionalità. ‖ colpa. ↔ preterintenzionalità. ...
Leggi Tutto
doloso /do'loso/ agg. [dal lat. dolosus]. - 1. (giur.) [di atto, che è fatto con piena coscienza e intenzionalità] ≈ Ⓖ criminoso, Ⓖ delittuoso, Ⓖ intenzionale, Ⓖ volontario. ↔ colposo, preterintenzionale. [...] 2. (estens.) [che è fatto con inganno] ≈ falso, fraudolento, ingannevole. ↔ leale, onesto ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
inganno. Finestra di approfondimento
Tipi di inganno - I. è il termine più generico per indicare l’azione del raggirare qualcuno (o il suo esito): senza dubbio, c’è un i. sotto (L. Pirandello). [...] i maghi che le frodi ordiscono (L. Pirandello). Dolo, originariamente lett., è oggi d’uso esclusivam. giur. (alludendo o all’intenzionalità o all’inganno col quale è stata commessa un’azione illegale): quell’azione è stata compiuta con dolo. Anche ...
Leggi Tutto
intenzionalità Nelle filosofie di F. Brentano e di E. Husserl, il carattere per cui un fatto di coscienza è ‘coscienza di’ qualche cosa, vi si riferisce, pur non essendo tale cosa necessariamente reale o esistente. Mentre però Brentano considerava...
non intenzionalita
nón intenzionalità [locuz. s.f.] [FAF] Di un evento il cui accadere non è frutto di un intenzionalità di qualcuno: v. caso: I 512 c.