MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] 'apporto delle ricerche d'intelligenza artificiale) un meccanismo di controllo in grado di spiegare l'operare dei sistemi intenzionali; sul fatto che tale meccanismo sia di tipo fisico, e quindi che "una qualche versione di fisicalismo meccanicistico ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] con la coscienza attiva, che qui indicheremo con Ca, che richiede un coinvolgimento maggiore delle componenti di introspezione e intenzionalità. In questo modo la coscienza nel suo insieme è definita come una funzione di due componenti distinti, Cp e ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] europea per indicare tutti i comportamenti suicidari non mortali, indipendentemente dal grado di consapevolezza o di intenzionalità.
Ipotesi esplicative
Nell'antichità classica, con l'eccezione di Platone e di Aristotele, era considerato razionale ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] c. più rilevante è quella di E. Husserl, che riprendendo la tradizione cartesiana innesta su di essa la nozione d’intenzionalità ripresa da F. Brentano dalla filosofia scolastica. In questo senso carattere precipuo della c. è il trascendimento di sé ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] è alla base della possibilità del bambino di sviluppare rapidamente la conoscenza delle persone come dotate di intenzionalità, di aspettative e di emozioni rispetto agli oggetti del mondo esterno. In questa triangolazione ciascun ricercatore ha ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] o in difesa del creazionismo. L'intelligenza o lungimiranza posseduta da questa Natura e il grado di 'cecità' o di intenzionalità delle sue azioni non sono esplicitati, ma le viene attribuito uno scopo 'leibniziano': riempire lo spazio con la varietà ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...]
Dai vari etimi discende la ricchezza psicologica del vissuto di noia, che attinge alle radici dinamiche (motivazione, intenzionalità) e affettive (desiderio, gratificazione) dell'individuo. Per il disinvestimento oggettuale che le è proprio, la noia ...
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Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] , pur separando la dimensione procreativa da quella unitiva, vorrebbe giustificarsi in funzione dell’intenzionalità procreativa della coppia (morale dell’intenzionalità) e nell’ambito di una vita coniugale; su questo punto però la riflessione etica ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] , tragica e sublime insieme, si accompagna ad altre prerogative che differenziano l'uomo da una macchina. Tra queste l'intenzionalità, intesa da F. Brentano come fenomeno mentale irriducibile ad altri fenomeni della psiche, e da E. Husserl come ciò ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] , che esso non è opera del cieco caso ma di un artefice che, pur non essendo il Creatore onnipotente, agisce con intenzionalità. Nel De usu partium corporis humani, il cui contenuto fu riassunto da Giovanni Filopono in un breve commentario che ci è ...
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intenzionalita
intenzionalità s. f. [der. di intenzionale]. – Carattere di ciò che è intenzionale: sostenere, provare, negare l’i. di un fatto; i. di un reato. Nel linguaggio filos. il termine, usato dapprima nella filosofia scolastica (lat....
intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; fallo i., nel calcio o in altre competizioni...