L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] ebbero sui suoi successori; tuttavia, definire la scienza di un intero secolo come 'newtoniana' significa ignorare l'importanza avuta da dei casi osservati la luce emessa era molto debole, dare una risposta a questi interrogativi risultò estremamente ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] , immerso, per così dire, in quello più ampio dell'intero settore industriale, e di una curva di domanda relativamente rigida, economie di scala. Si ricorderà che uno dei punti deboli del modello di largo gruppo di Chamberlin è la contemporanea ...
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Robert A. Freitas
Nanotecnologie
Nell'infinitamente piccolo la nuova sfida scientifica e tecnologica
I progressi dell'elettronica molecolare
di Robert A. Freitas
21 dicembre 2001
La rivista Science (vol. [...] 1 sono inutili perché il segnale elettrico diventa così debole che non può essere rivelato). Per realizzare un nanotubi con un polimero di protezione e temprato sotto vuoto l'intero sistema convertendo ambedue i nanotubi nel tipo n. Il dispositivo è ...
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Distretti, piccole imprese e sapere diffuso nei sistemi produttivi della meccanica
Margherita Russo
Il saggio intende offrire l’analisi delle condizioni che hanno favorito l’innovazione nei sistemi [...] 2011 un peso dell’occupazione meccanica paragonabile a quello dell’intero Nord-Est, anche se nel decennio 1971-81 nelle vi sono casi in cui si accentua una specializzazione produttiva debolmente presente all’inizio dei vent’anni in esame (come ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] della famiglia appaia affatto sano, mentre il membro più debole viene in certo modo spinto nella malattia e serve da famiglia e i gruppi del paziente. Solo la cooperazione dell'intera équipe terapeutica permette di studiare il paziente in tutti i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] gener umano, dee sollevar e reggere l’uomo caduto e debole».
La vita
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno annoverato tra i massimi uomini politici del suo tempo (inter primarios suae tempestatis politicos viros; Le gesta di Antonio Carafa ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] adottare il metodo della simulazione, accanto e in interazione con le loro tradizionali metodologie sperimentali, e tratta di una scienza non molto matura e dal potere conoscitivo debole, come dimostra il caso delle scienze sociali e umane.
Tuttavia ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] luce da parte della proteina ricombinante, esso è piuttosto debole e quindi può essere raccolto o integrando il segnale proveniente segnalazione DAG/Ca²+ - la PKC viene quasi interamente traslocata alla membrana pIasmatica, dove può agire su ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] party. L'ecstasy combina gli effetti stimolanti dell'anfetamina a proprietà euforizzanti e debolmente allucinogene, dovute probabilmente alla sua interazione tanto con i recettori cerebrali della serotonina quanto con il sistema dopamminergico.
L ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] per salvare da un nuovo naufragio anche la versione debole dell'utilitarismo, che si limitava a un'assegnazione di fosse in grado di affrontare i problemi posti dall'interazione di individui, ciascuno con le proprie preferenze: presupponeva quella ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...