Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] una proprietà reale del corpo visto, ossia non esiste soltanto nell'interazione tra chi vede e ciò che è visto. Nell'atto visivo poi i suoi esperimenti enunciando soltanto una regola generale molto debole: la differenza tra i e r cresce con il ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] che permetta di segnare il tempo terrestre nel corso dell'intero anno.
Siccome l'orbe eccentrico si muove rispetto al cerchio caso di equilibrio fra le due forze), oppure che il più debole seguisse il più forte nel caso ci fosse differenza fra le ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] vari tentativi allo scopo di svelare la vera natura della luce.
L'intero secolo è dominato dalla figura di Newton, autore nel 1704 dell'Opticks ciascun punto del fronte d'onda fossero troppo deboli per essere rilevate in punti lontani dalla tangente ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] infatti, è onnipresente ed è il mediatore che permette l'interazione tra l'anima e il corpo, anche nell'uomo. Fondamentale ricadere nell'errore bruniano, sebbene in una versione più debole, cioè nell'annullamento di ogni gerarchia spaziale, fondata da ...
Leggi Tutto
La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] i dettagli dell'immagine e di osservare le stelle molto deboli. Per esempio, se si osserva una stella blu alla tedesco per i raggi X molli ROSAT (1990), che ha esplorato l'intero cielo scoprendo circa 150.000 sorgenti; il giapponese ASCA (1993) per ...
Leggi Tutto
Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] data la bassa luminosità del pianeta, miliardi di volte più debole di quella della stella madre. Come per lo studio gli altri si avvicinano alla stella. Oppure la causa è l'interazione tra il disco gassoso (che rimane alla base della formazione di ...
Leggi Tutto
Amedeo Balbi
Giove e la sua signora
Trasmettere alla terra informazioni e chiarire aspetti ancora oscuri del pianeta di cui già nel 1610 si interessò Galileo, che ne scoprì i 4 satelliti principali: questa [...] , è talmente lontano che la sua luce appare circa 25 volte più debole che sulla Terra.
Dopo l’arrivo, Juno avrà ancora davanti a sé , realizzato da Selex-Galileo, contribuirà a chiarire l’interazione tra le aurore, il campo magnetico e l’atmosfera ...
Leggi Tutto
Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] che il giovane Giove, una sorta di versione più debole del giovane Sole, avrebbe emesso tanto calore da impedire presenta un forte campo magnetico, che potrebbe essere generato dall'interazione tra la distesa di acqua salata e il campo magnetico di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] una unità assoluta il tutto, come possa derivarne qualcosa che dipende interamente da lui ma non può ereditarne l'assolutezza, è un , per esempio, diveniva fuoco in uno stato più debole di intensità (in esse rimisso);
c) Tommaso d ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] di trasferimento termico per conduzione, separò con il legno l'intero apparato dal corpo del telescopio. A partire dall'inverno del più grande, per concentrare in modo sufficiente la debole radiazione stellare. La sua delusione per l'inaffidabilità ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...