Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] delle famiglie (tipico caso, quest'ultimo, di unità sociale debole da questo punto di vista) si aggiungono ovviamente tutti quegli dire il disinserimento delle relazioni sociali da contesti locali di interazione (v. Giddens, 1990). D'altra parte, una ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] è suggerita da un campo magnetico che potrebbe essere generato dall'interazione tra la distesa di acqua salata e l'intenso campo la cui luce riflessa è miliardi di volte più debole di quella della stella. Seguendo l'esempio dei radioastronomi ...
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transizione elettrodebole
Mauro Cappelli
Transizione prevista dal modello cosmologico del Big Bang, verificatasi 10−11 s dopo l’istante iniziale, a una temperatura di 1015 K, nella quale si ha la differenziazione [...] della forza elettromagnetica da quella debole e la nascita della luce così come la conosciamo oggi. Secondo a giungere a oggi. Terminata l’epoca della grande unificazione dell’interazione forte con quella elettrodebole (che va dal tempo di Planck all ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...