Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] h) dovuto alle forze divanderWaals. Queste si manifestano fra i diversi atomi presenti nelle particelle e devono essere sommate per tutti gli atomi che le costituiscono. Globalmente il potenziale diinterazione fra due particelle risulta descritto ...
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Sostanza gelatinosa, di aspetto omogeneo, presente nell’interno dei follicoli della ghiandola tiroide. La c. contiene l’ormone tiroideo tiroxina, legato a una proteina del tipo delle globuline a formare la tireoglobulina, che rappresenta la forma chimica sotto la quale l’ormone è immagazzinato. La sostanza ... ...
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collòide In chimica, sistema costituito dalla dispersione di una sostanza colloidale solida (S), liquida (L) o gassosa (G) (fase dispersa) in un'altra (fase disperdente), anch'essa allo stato solido, liquido o gassoso (➔ colloidale, stato). ...
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Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non hanno né l'estensione tipica delle molecole, né quella dei materiali cristallini. La definizione generale di ... ...
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collòide [Comp. di colla e -oide "simile a colla"] [CHF] Sistema ottenuto mediante dispersione di una sostanza solida, liquida o gassosa, detta fase dispersa, in un'altra, detta fase disperdente, che può essere anch'essa solida, liquida o gassosa. La dimensione media delle particelle della fase dispersa, ... ...
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(v. colloidi, X, p. 761; App. II, i, p. 644). − Lo sviluppo delle proprietà chimiche e fisiche dei colloidi è stato rilevante negli ultimi decenni. Esso è dovuto sia alla migliore comprensione delle forze che condizionano la formazione e la stabilità dei sistemi colloidali, sia alla disponibilità di ... ...
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I collodi biologici. - I diversi componenti di un organismo vivente, a parte quelli salini disciolti nei liquidi, sono riuniti in aggruppamenti di peso molecolare spesso assai elevato. Il loro scheletro è costituito quasi sempre da catene proteiche, formate dalla riunione con legami proteici di numerosi ... ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina e davano soluzioni speciali, vischiose, dotate d'un complesso di proprietà diverse da quelle ... ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] il sito attivo dell'HIVP, e poiché il fullerene e i suoi derivati sono idrofobici, esiste la possibilità di una forte interazionedivanderWaals tra la superficie fullerenica e la superficie non polare del sito attivo, che verrebbe in tal modo ...
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Waals Johannes Diderik vanderWaals 〈vàals〉 Johannes Diderik vander [STF] (Leida 1837 - Amsterdam 1923) Prof. di fisica nell'univ. di Amsterdam (1877); nel 1910 ebbe il premio Nobel per la fisica per [...] : IV 89 f. ◆ [CHF] Energia di W.: v. cristalli molecolari: II 35 a. ◆ [FML] Equazione di W. e fluido di W.: v. stato, equazione di: V 613 c, f. ◆ [CHF] Forze di W.: v. cristalli molecolari: II 33 b. ◆ [FSD] Interazionedi W.: v. isolante: III 337 a ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] , stabiliscono un legame divanderWaals con la porzione idrofobica della m. (proteine integrali di membrana); altre, sono associate alla superficie interna o esterna del doppio strato lipidico, per mezzo diinterazioni ioniche o legami idrogeno ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] m. di transizione a causa della sovrapposizione di orbitali incompleti (meccanismo divanderWaals-London). cτ (essendo c la velocità della luce nel vuoto e τ il tempo medio diinterazione degli elettroni nel m.) o per 1/f≫τ (essendo f la frequenza ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] , bending, torsioni). Nel calcolo sono inseriti anche termini che descrivono le interazioni fra atomi non direttamente legati (interazionidivanderWaals, coulombiane, legami idrogeno). I singoli potenziali sono valutati utilizzando parametri ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] .
I c. molecolari sono infine caratterizzati da deboli forze di legame (legame idrogeno, forze diVanderWaals) causate dall’interazione dei dipoli elettrici permanenti o istantanei; l’energia di legame in tali solidi è piuttosto piccola: ne è ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] importante mentre la tensione superficiale e le forze diVanderWaals sarebbero diventate più rilevanti. Il termine nanotecnologia fu integra le funzioni di un intero laboratorio di analisi. La complessa struttura interna di questi dispositivi, che ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] b) può essere di due tipi: l'adsorbimento fisico, dovuto a campi d'attrazione deboli (forze diVanderWaals, le stesse che tappa più lenta, anche della cinetica dell'intero processo), nei limiti di quelle indagini semi-empiriche che sono permesse ...
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