(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] era un processo molto lento, anche in presenza di forti pressioni selettive, e come solo ridurne la frequenza a livello non solo del singolo paziente ma a quello dell'intera società.
Le impronte genetiche. − Data la grande variabilità genetica, ...
Leggi Tutto
La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] dall'uomo sulla b. è diventata attualmente sempre più forte. Sappiamo bene quanto l'inquinamento influisca sull'andamento naturale su scala temporale ovviamente diversa) che dipende dall'interazione di fattori allogeni − forze geologiche e climatiche ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] o di stirpi, o di altro ancora. Ma rimane forte il sospetto che se anche il termine razza fosse soppiantato si è spostata nel gruppo misto del 40% di quanto si sarebbe spostata se l'intero pool fosse diventato di tipo Y, cioè di 0,2 (0,4−0,2 = ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] molti attrattori strani presentano una dimensione espressa da un numero non intero; inoltre, in molti casi, si ha anche il ripetersi di che la selezione su ogni singolo locus genico sia forte (con bassa ricombinazione, infatti, il coefficiente di ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] Apparecchiature per la terapia
Poiché l'attuazione della terapia richiede sempre l'interazione tra l'ambiente esterno e il corpo umano (così, per con i soli raggi X. Ne risulta una forte riduzione della dose erogata al paziente a parità di ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] del t. che lo possiede, e che non esistano prodotti antigenici d'interazione genica, allelica o non-allelica. Pertanto, se k è il numero di un locus H "maior" corrisponde più di un antigene "forte" e che esistono anche loci H "minor" cui corrispondono ...
Leggi Tutto
Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] proteina presente in alcune meduse, che emette una forte luce verde quando la sua fluorescenza è eccitata Il numero medio di varianti dovute a splicing è di 2,5 per l'intero genoma. Ciò vuol dire che il numero di proteine codificate da questi 25.000 ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] istidina, glicina e lisina, e pertanto dotato di una forte carica elettropositiva. È verosimile che il contatto provochi modificazioni per PMN, monociti e linfociti, e la loro interazione permette l'ancoraggio delle cellule alla parete, ancoraggio ...
Leggi Tutto
INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] 1982).
Le numerose scoperte di quegli anni hanno avuto un forte impatto tanto sulle scelte dei programmi di ricerca quanto sull'opinione .
Ma per ora il modo migliore per isolare un intero gene o una qualsiasi sequenza da un genoma resta la ...
Leggi Tutto
Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] del materiale proteico. L'RNA totale si estrae con un forte agente caotropico, l'isotiocianato di guanidio, e un agente non sia già stato clonato, quando si debba trasferire un intero sistema di geni oppure si vogliano generare nuove combinazioni tra ...
Leggi Tutto
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...
interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...