Acceleratori circolari di particelle
Emilio Picasso
Walter Scandale
Gli acceleratori di particelle permettono di indagare le leggi fondamentali della natura facendo collidere particelle accelerate [...] natura stocastica. Fra gli effetti collettivi che hanno luogo in un anello di collisione ricordiamo inoltre l'interazioneelettromagnetica tra i fasci collidenti: la corrente circolante in ciascun fascio esercita sulle particelle dell'altro una forza ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] , e quindi vale la relazione
[8] formula.
In questo modo, ad alte energie la gravità si comporta come le interazionielettromagnetiche, la cui intensità è determinata dalla costante di struttura fine, in quanto la crescita di αG(E) con l'energia ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] di modificare la fase della funzione d'onda in modo indipendente nei diversi punti dello spazio-tempo, che è ritenuta l'origine delle interazionielettromagnetiche.
Le particelle elementari si suddividono in bosoni (per es., i fotoni), che hanno spin ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] ); (b) più in generale, ogni m. introdotta per dare conto di effetti dinamici di interazionielettromagnetiche; (c) in partic., m. che va attribuita a un ente privo di m. ordinaria ma dotato di energia e di impulso, quale, per es., un fotone ...
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scala di Planck
Augusto Sagnotti
Scala, relativa a diverse grandezze fisiche, alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale. Combinando la costante di Planck h, o [...] dell’elettrone e massa m, rispettivamente
è naturale associare alla gravità un analogo della costante di struttura fine che caratterizza le interazionielettromagnetiche,
Il valore piuttosto esiguo di α è alla base della relativa semplicità delle ...
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invarianza di gauge
Guido Altarelli
Proprietà di simmetria che costituisce uno dei principi base del Modello Standard della fisica delle particelle fondamentali. In origine l’invarianza di gauge è stata [...] teoria delle perturbazioni a tutti gli ordini. Nel Modello Standard alle interazionielettromagnetiche si aggiungono le interazioni deboli e le interazioni forti. Tutte queste interazioni posseggono una invarianza di gauge molto più estesa: mentre in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] essere spiegati meglio da un mesone di spin 0 o di spin 1 e quali fossero gli effetti delle interazionielettromagnetiche delle particelle dei raggi cosmici.
Le prime risposte appropriate a tali interrogativi cominciarono a giungere nel 1947, quando ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] estesa Weyl diede il nome di 'simmetria di gauge'. Come nel caso della gravitazione, anche l'esistenza di una interazioneelettromagnetica è quindi strettamente legata all'esistenza di una simmetria di tipo locale. La simmetria di gauge si è rivelata ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] . Il problema si sarebbe riproposto con il tentativo, da parte di Maxwell, di fornire una spiegazione matematica dell'interazioneelettromagnetica in termini di linee di forza.
Bibliografia
Buchwald 1977: Buchwald, Jed Z., William Thomson and the ...
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decadimento
decadiménto [Atto ed effetto del decadere, dal lat. decidere, comp. di de- e cadere] [LSF] Il progressivo ridursi nel tempo o nello spazio del valore di una determinata grandezza. ◆ [FNC] [...] deboli. ◆ [FSN] D. duale: v. radioattività: IV 700 a. ◆ [FSN] D. elettromagnetico: quello indotto da interazionielettromagnetiche. ◆ [FSN] D. forte: quello indotto dalle interazioni forti. ◆ [FNC] D. gamma: v. radioattività e raggi gamma: IV 729 a ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...