È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] elettrodeboli, essa pure basata su una simmetria di gauge, costituisce oggi il cosiddetto modello standard delle interazionifondamentali. Vedi tav. f. t.
Bibl.: F. Halzen, A. Martin, Quarks and Leptons: an introductory course in modern particle ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] soddisfacente.
L'attuale descrizione della m. si riconduce così a un numero limitato di interazionifondamentali: interazioni forti, interazioni elettromagnetiche e deboli (parzialmente unificate dalla cosiddetta teoria elettrodebole ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] quale i b. elettrodeboli sono i remoti segnali, apre ora l'affascinante prospettiva di una unificazione di tutte le interazionifondamentali, un passo ulteriore verso una comprensione più profonda della semplicità ultima della natura. Vedi tav. f. t ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] di quelle attuali e l'alternativa non è quindi di interesse. Poiché dunque per verificare alcuni aspetti fondamentali della teoria delle interazionifondamentali, e in particolare l'esistenza del meccanismo di Higgs cui si è accennato sopra, e per ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] d'urto di reazioni nucleari, momenti elettrici e magnetici...) non possono a tutt'oggi essere descritti a partire dall'interazionefondamentale tra nucleoni liberi (forza nucleone-nucleone). La non completa conoscenza di quest'ultima e le difficoltà ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] , App. V).
Le particelle elementari possono essere suddivise in leptoni, adroni e particelle che agiscono come mediatori delle interazionifondamentali. I leptoni sono particelle, come gli elettroni e i neutrini, che non interagiscono con ...
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Fisico dei Paesi Bassi (n. Waalwijk 1931 - Bilthoven, Utrecht, 2021). Conseguito il PhD in fisica all'Università di Utrecht nel 1963, vi ha insegnato dal 1966. Dal 1981 al 1997 ha ricoperto la cattedra [...] fisica, per i risultati conseguiti nello studio teorico delle interazioni elettrodeboli. V. ha dato contributi anche ad altri pioniere nello sviluppo dei linguaggi simbolici computazionali, fondamentali nei complessi calcoli algebrici in teoria dei ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] di un femtometro (fm=10−15 m, equivalente al fermi) − sono soggette alle interazioni ''forti'', uno dei quattro tipi di interazionifondamentali identificate finora insieme a quelle elettromagnetiche, gravitazionali e deboli.
La teoria che descrive ...
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UNIFICAZIONE
Riccardo Barbieri
(App. II, II, p. 1063; III, II, p. 1014; IV, III, p. 722)
Fisica. - Grande unificazione. - Le teorie di unificazione, o di grande unificazione, descrivono le interazioni [...] di conservazione delle cariche esterne costituirebbe un risultato determinante a sostegno della visione unificata di tutte le interazionifondamentali.
Il fatto che meglio illustra le considerazioni generali ora svolte è la stabilità del protone: in ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] le particelle soggette a interazione forte (➔ forti, interazioni). Introdotti da M. Gell-Mann e G. Zweig (1964) per spiegare la proliferazione degli adroni e alcune regolarità in essa riscontrate, si sono rivelati di fondamentale importanza per la ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...