ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] , che non sono più di ii ordine (tra orbitali distanti), ma diventano di i ordine mettendo in evidenza le fortiinterazioni HOMO-''HOMO'' e LUMO-''LUMO'', che ora favoriscono le cicloaddizioni concertate [2+2], e sfavoriscono invece le cicloaddizioni ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922; App. II, 11, p. 243)
Mariano SANTANGELO
Franco MOLINA
Come è noto, i materiali che presentano suscettività magnetica negativa vengono denominati diamagnetici, quelli che hanno [...] 5 del ferro. Néel ha proposto una teoria secondo la quale le interazioni nelle ferriti tra ioni occupanti posti diversi nel reticolo sono del tipo esse si formano sia in occasione di forti tempeste magnetiche di carattere planetario, sia in ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] del nailon 6. Si usano come catalizzatori basi forti, quali metalli alcalini, metalloammidi e metalloalchili.
Scarso , tali movimenti non riguardano, in ogni stadio elementare, l'intera molecola, che è costituita da una catena molto lunga: sembra ...
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Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] che è piccolissimo (qualche decina di nanometri). Con campi più forti si osservano due tipi di comportamento: 1) alcuni metalli, funzione d'onda del superconduttore ha lo stesso valore sull'intero campione anche se l'energia libera non dipende da S ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] .
Un caso a parte, infine, è costituito dall'3He solido, in cui le intense vibrazioni degli atomi fanno sì che fortiinterazioni di scambio tra i nuclei giochino un ruolo significativo nella coesione.
4. Difetti statici in un cristallo reale.
In un ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] T (o tesa) avente una modesta affinità verso il substrato, in cui le subunità sono vincolate da fortiinterazioni che si oppongono alle variazioni (generalmente piccole) della struttura terziaria, necessarie per accomodare il substrato; una struttura ...
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Fosforilazione ossidativa
EEdward Ch. Slater
di Edward Ch. Slater
SOMMARIO: 1. Premessa storica. □ 2. Reversibilità della fosforilazione ossidativa. □ 3. Stato attuale delle ricerche sul meccanismo [...] può essere dimostrato nei componenti delle membrane trasduttrici di energia. Sono state dimostrate fortiinterazioni tra accettori di elettroni nel caso della citocromo-c-ossidasi, sia libera che legata alle membrane: come già detto, Van Gelder ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] cosmologiche relativistiche: universo statico, universo in espansione, universo fluttuante, multiverso. Elettromagnetismo, gravità, interazioni nucleari forti, interazioni deboli sono le quattro forze fondamentali del mondo fisico che non convergono ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] idrofobiche, capaci di ospitare al loro interno molecole guest che non formano legami idrogeno. In liquidi senza fortiinterazioni direzionali come i legami idrogeno queste cavità vuote si formano e si distruggono in tempi relativamente brevi, dell ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] arte, punto di svolta della ricerca archeometrica anche a livello internazionale. Nello stesso periodo si sviluppò una forteinterazione tra la ricerca archeometrica e la scienza della conservazione e del restauro, a seguito dell’alluvione di Firenze ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...