(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] , ma non unico, obiettivo è lo studio della possibile violazione del principio di conservazione del prodotto carica-parità nelle interazioniforti e cioè, in definitiva, delle ragioni per le quali il nostro Universo è costituito di sola materia e non ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] del modello a bag (sacca) per gli adroni: in esso una particella (pione, protone ecc.) che risente delle interazioniforti, pensata in cromodinamica quantistica come un sistema legato di componenti più elementari detti quark e gluoni, è descritta in ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] ". A questa classe appartengono l'elettrodinamica quantistica e le teorie attualmente candidate alla descrizione delle interazioniforti e deboli. Nelle teorie rinormalizzabili si ottiene una serie perturbativa a coefficienti finiti, purché si ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] elettromagnetica il fotone, per quella debole il bosone vettore neutro Z e i bosoni vettori carichi W6, per l'interazioneforte i gluoni. C'è un altro tipo di particella previsto dal modello standard, ma ancora non scoperto sperimentalmente, che ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] e i gluoni, che non esistono come particelle fisiche, ma solo in stati permanentemente legati all'interno degli adroni. Le interazioniforti cessano di produrre effetti già a una distanza di circa 10−15 m. I quark sono particelle così fortemente ...
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Fisica
L’identificazione di interazioni diverse nell’ambito delle teorie unificate, cioè le teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione [...] energie di quest’ordine, o più grandi, nelle teorie di grande u. la simmetria fondamentale tra le interazioni elettrodeboli e forti diviene manifesta e i quark e i leptoni risultano indistinguibili; alle energie più basse la simmetria risulta rotta ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] 4/3.
Il modello a p. rappresenta ancora oggi uno strumento estremamente potente per lo studio della fenomenologia delle interazioniforti anche se è reinterpretato, con notevoli perfezionamenti e modifiche, alla luce di quello che ormai si sa dallo ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] d'inversione temporale per l'equazione di E. Schroedinger. Anche l'inversione temporale è una buona s. per le interazioniforti ed elettromagnetiche, ma non per quelle deboli.
Teorema CPT. Una teoria di campo locale invariante sotto il gruppo di ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] (anni Sessanta-Settanta), sviluppati originariamente per realizzare l'urto particella-antiparticella per lo studio delle interazioniforti, gli elettrosincrotroni sono stati abbandonati nelle ricerche con l. di sincrotrone. Negli anelli di ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] stessi numeri quantici di quello p+π° a meno dell'energia che, in quest'ultimo caso, è maggiore. Quindi l'interazioneforte, conservando tutti i numeri quantici del protone, tranne il numero di particelle, può indurre transizioni del tipo p→p+π°. D ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...