Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] Quando la componente non proteica si trova legata con legami forti alla proteina, è indicata come gruppo prostetico e in labilmente con una o più proteine enzimatiche, quindi con interazioni molto deboli. È questo il caso delle deidrogenasi, molte ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] quando vengono montate da un maschio subordinato, emettono forti grida; ciò fa scattare la gerarchia di predominanza loro geni. La competizione diretta si ha invece quando vi è un'interazione diretta fra gli individui, e la parte di risorse, e a ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] nuovi mostravano una scarica massima, nel periodo di ritardo, più forte per gli stimoli appresi che per quelli nuovi. La natura della memoria. È stato anche possibile studiare le interazioni tra MTL e la corteccia inferotemporale nella formazione ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] di soia resistenti agli erbicidi si è estesa sul 75% della intera superficie investita a soia. Il 71% dell'ettaraggio a cotone è 4 di tutto il pescato consumato e potrebbe dare un forte contributo alle esigenze alimentari del genere umano, si possono ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] l'origine di ogni altra funzione e attività fisiologica. Le interazioni fra le ossa dello scheletro, l'attività muscolare e quella magnetico in tensione elettrica.
Il campo magnetico più forte generato fisiologicamente nell'uomo proviene dal cuore, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] al fabbisogno legato ai fertilizzanti, vi era una forte richiesta di azoto per gli esplosivi. Il patrimonio scienza, ovvero il bene. La biografia di Vavilov invece descrive un'interazione più complessa tra scienza e politica. Tra la fine degli anni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] punto, l'uovo fecondato può svilupparsi indipendentemente in un organismo intero e nelle sue singole parti. O se, al contrario stessa maniera in un luogo diverso. Ciò indicava sia un forte potere di regolazione da parte dell'organismo, che in qualche ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] di fisici, chimici e ingegneri. Caratteristica del nuovo scenario è la conferma del bisogno di una forteinterazione che attraversi i tradizionali confini disciplinari, imposti dalla comune pratica accademica (Bialeck, Botstein 2004).
Qualcuno ancora ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] geografiche indicano che questo attributo ha subito una forte pressione selettiva: i discendenti di popolazioni che 'influenza di ciascuna variante genetica dipende in modo decisivo dall'interazione con l'ambiente e con il genoma. Se servono molti ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] dell'ospite durante le fasi di azoto-fissazione presenta forti somiglianze con quella che si osserva nei noduli radicali . In Arabidopsis thaliana, una pianta modello di cui è interamente noto il genoma, il cromosoma 2 contiene, nella zona vicina ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...