PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] ad assumere la forma regolare di un tronco di cono, senza peraltro la rigida geometralizzazione delle forme doriche più tarde; l'intercolunnio, più arioso, si apre per l'ampiezza di m. 2,43. La cella, composta di pronao, naós e opistodomo, ha il ...
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GINECEO (gr. γυναικώς, γυναικωνίτις)
Aristide Calderini
È la parte di abitazione greca riservata alle donne (γυναῖκες) in contrapposto all'ἀνδρών ὀ ανδρωνῖτις aperto agli uomini. I testi antichi ci informano [...] al museo di Costantinopoli; in esso 18 donne ín diverse pose di dolore sarebbero appoggiate alla balaustrata di un intercolunnio che qualcuno suppone sia quello del gineceo.
Bibl.: P. Monceaux, Domus, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités gr ...
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TRABEAZIONE (dal lat. trabs "trave"; fr. entablement; sp. entablamento; ted. Gebälk; ingl. entablature)
Giorgio Rosi
Nelle forme dello schema strutturale trilitico artisticamente organizzate e raggruppate [...] di distribuzione degli elementi legati all'interasse stesso, come i triglifi che infatti, da un numero di due per ciascun intercolunnio, quanti erano di regola negli edifici più antichi, divennero tre e più durante il periodo ellenistico, quando la ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] in corrispondenza di ciascuna colonna, a quelli dell'età ellenistica, ove si hanno varî triglifi per ciascun intercolunnio. Speciali criterî si adottarono per gli angoli degli edifici (v. ordini architettonici). Il triglifo si trovava abitualmente ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] una fanciulla, di nome Trivia, a indicare la sorgente ai militi romani assetati, e la relativa collocazione nell'intercolunnio in alto a sinistra, erano già stati definiti nel grande modello ligneo, realizzato nel 1735 dal falegname Carlo Camporese ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] , come quelle del palazzo di Ciro a Pasargade. Per la loro non comune altezza, come per il loro largo intercolunnio e la speciale disposizione e conformazione del capitello, esse sono fra gli esempî più tipici che ricordano un'originaria costruzione ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] liturgica, offerte dal pontefice, è da segnalare quella comprendente due serie di ventiquattro cortine, una per ogni intercolunnio. Sergio inoltre traslò nella basilica le reliquie di numerosi martiri provenienti da diversi cimiteri suburbani di cui ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] il suo rapporto fosse di 6:16,5 o perfino di 6:17. Presto però è emerso un altro sistema, basato su un intercolunnio uniforme. L’architetto prima sceglieva in termini di piedi la distanza interassiale standard e il numero delle colonne (per es., 6:16 ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] peristilio esso ha un muro pieno, con mezze colonne all'esterno e corrispondenti pilastri interni, fornito, nel mezzo degli intercolunnî esterni, di colossali figure di giganti (alti m. 7,65), che concorrono a sostenere la pesantissima cornice; nei ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] i triglifi del fregio e si trascurò la loro corrispondenza con le colonne sottostanti, in modo da aumentare l'intercolunnio secondo i nuovi usi decorativi dell'ordine, destinato il più delle volte a incorniciare archi; si aggiunse alla colonna ...
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intercolunnio
intercolùnnio (letter. intercolùmnio, ant. intercolónnio) s. m. [dal lat. intercolumnium, comp. di inter «tra» e columna «colonna»]. – Spazio compreso fra due colonne, che costituisce un effettivo vano spaziale nel caso di colonne...
sistilo
sìstilo agg. e s. m. [dal gr. σύστυλος (propr. «a colonne ravvicinate»), comp. di σύν «con, insieme» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura greca e romana (secondo la terminologia di Vitruvio), detto di tempio in cui l’ampiezza dell’intercolunnio...