Alleanza stretta nel 1508 fra l’imperatore Massimiliano I d'Asburgo, Luigi XII di Francia, papa Giulio II e Ferdinando il Cattolico re d’Aragona per contrastare le mire espansionistiche di Venezia. Il [...] dominio dei Veneziani, dopo vane trattative, colpiti dal papa con interdetto e scomunica e sconfitti dai Francesi ad Agnadello, parve crollare. Ma Giulio II, riavute le sue terre e timoroso di un’espansione francese, pose fine alla Lega di C., ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Sarpi, nell'intimo, ha consumato la sua rottura con la Chiesa; la Repubblica di S. Marco no. Già durante l'interdetto il doge Donà s'è preoccupato di bloccare un'ulteriorizzazione della lacerazione. Già Querini, l'autore dell'Aviso, nell'Historia ...
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Per fedecommesso si intende la disposizione testamentaria con la quale si obbliga l’erede o il legatario a conservare e restituire in tutto o in parte l’eredità o il legato. La riforma del diritto di famiglia [...] : il nuovo testo dell’art. 692 c.c. dispone, infatti, che solo i genitori, gli altri ascendenti od il coniuge di un interdetto (o di un minore che si trovi in condizioni di abituale infermità di mente tali da far presumere che interverrà la pronuncia ...
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Canonista (n. Milano - m. Bologna 1383), marito d'una nipote di Giovanni d'Andrea; nel 1350 lettore di diritto allo studio bolognese. Notevoli i commentarî al Decreto, alle Decretali e alle Clementine, [...] i trattati De bello, De represaliis et de duello, quelli sulla censura ecclesiastica e sull'interdetto, nonché varî scritti filosofici e teologici, sullo scisma d'Occidente, e consilia. ...
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RANIERO Arsendi da Forlì
Giuseppe Ermini
Giureconsulto del sec. XIV, studiò diritto a Bologna alla scuola di Bartolomeo de Pretis nel 1319, e, ancora giovanissimo, insegnava nell'università bolognese, [...] dopo essere già stato, secondo alcuni, uditore del Sacro Palazzo pontificio. Nel 1338, per l'interdetto che aveva colpito la città e lo studio, passò a leggere ius civile a Pisa; nel 1344 andò all'università di Padova, dove morì nel 1358 e fu sepolto ...
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Guido di Città di Castello (m. 8 marzo 1144), cardinale di S. Marco (1133), fu eletto il 26 sett. e incoronato il 3 ott. del 1143. Non volle ratificare la pace di Mignano stipulata dal suo predecessore, [...] Innocenzo II, col re Ruggero di Sicilia; tolse invece l'interdetto comminato dal pontefice precedente al regno di Francia; morì nel monastero annesso alla chiesa di S. Maria in Pallara sul Palatino, durante i tumulti e la rivolta autonomistica dei ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] dichiarata e che "o per la qualità del contratto o per il grave pregiudizio che ne sia derivato o ne possa derivare all'interdetto o altrimenti risulti la malafede di chi contrattò col medesimo" (art. 336). Che se l'infermo di mente è morto prima che ...
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Domenicano (n. Siena 1220 - m. 1286); studiò a Parigi e a Colonia, condiscepolo di Tommaso d'Aquino; quindi, dopo la scomunica di Federico II (1245), condusse nell'Impero tedesco una lunga missione di [...] pace, finché ottenne l'assoluzione per Corradino (1268). Nel 1273 S. ottenne la revoca dell'interdetto per Siena. Svolse anche altre missioni di pace, in varie città italiane. A Roma insegnò nello studio pontificio (1265-68) e fu maestro del Sacro ...
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Signore di Milano (n. 1302 - m. 1339); figlio di Galeazzo I, fu imprigionato a Monza col padre (1327) da Ludovico il Bavaro, inviato dai ghibellini. Liberato, fu nominato al principio del 1329 vicario [...] imperiale, il che non gl'impedì di cercare accordi col pontefice, ottenendo la sospensione dell'interdetto. Venuto in Lombardia Giovanni di Boemia, gli si assoggettò facendolo eleggere signore di Milano e restando suo vicario (1331). Successivamente ...
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Figlia (1176-1236) di Valdemaro I di Danimarca. Sposò (1193) Filippo II Augusto di Francia, che dalle nozze si riprometteva l'aiuto danese contro il suo nemico Riccardo Cuor di Leone; poco dopo però I. [...] fu ripudiata, determinando l'intervento di Innocenzo III, che scomunicò il re e lanciò l'interdetto sul regno. Filippo finse di sottomettersi a Soissons (1201), ma in realtà condusse prigioniera I. nel castello d'Étampes, e la liberò solo dodici anni ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...