Nipote (m. 1328 circa) del doge Lorenzo. Castellano a Corone e Modone, subì un processo per peculato (1300-1301). Durante la dispendiosa guerra di Ferrara, si mise a capo, col suocero Marco Querini, di [...] una congiura che, facendo leva sui malcontenti per la serrata del Maggior Consiglio e per l'interdetto papale che aveva colpito la città, avrebbe dovuto abbattere il dogato, anche con l'aiuto padovano, e instaurare forse una signoria. Ma l'assalto ...
Leggi Tutto
Figlio (1477-1552) del conte Federico di Wied, fu eletto arcivescovo di Colonia nel 1515. Convinto della necessità di una riforma della Chiesa, cercò dapprima di conciliare cattolici e protestanti, ma [...] fu convertito al luteranesimo da Martin Butzer (1543). Tentò di diffondere nella diocesi il protestantesimo, ma, sotto la minaccia dell'interdetto imperiale e della scomunica papale, rinunciò (1547) all'arcivescovato e si ritirò nella sua contea. ...
Leggi Tutto
Figlio di Filippo I, fu chiamato al trono di Siria (67-66 a. C.), durante l'assenza di Antioco XIII, dagli avversarî di lui. F. cercò poi di sostenersi con l'aiuto di Roma, ma Pompeo lo dichiarò decaduto [...] e incorporò la Siria nell'Impero romano (63). Nel 56 gli fu interdetto dai Romani di occupare il trono di Egitto allora vacante. ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di dire, troppi a scapito della qualità. Il giudizio che se ne dava non si discostava infatti da quello formulato dopo l'interdetto dall'anonimo autore di una relazione su Venezia, gli uni erano peggio degli altri, anche se poi i peggiori venivano ...
Leggi Tutto
Domenicano (Bergamo 1304 - Smirne 1346). Dopo avere studiato a Pavia e a Genova, predicò in varie città italiane. Nel 1335 condusse un grande pellegrinaggio di penitenza del tipo dei flagellanti, da Bergamo [...] a Roma. Caduto in sospetto della curia avignonese e del papa Benedetto XII, fu sottoposto a processo: gli fu interdetto l'ufficio della confessione e della predicazione, fu espulso dall'Italia e inviato in Provenza. Riabilitato dal papa Clemente VI, ...
Leggi Tutto
SANCIO II re di Portogallo
Angelo Ribeiro
nacque nel 1209. Salito al trono all'età di 13 anni (1223) cercò subito di sanare il conflitto col clero, che suo padre Alfonso II aveva lasciato aperto, e [...] firmò un concordato con l'arcivescovo di Braga (giugno 1223) che tolse l'interdetto che gravava sul regno. Quasi tutto il governo di S. fu occupato alla conquista di territorî tenuti dai musulmani. In dodici anni (1226-1238) caddero in potere dei ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] pp. 46, 125 s.; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, II, Bari 1931, p. 115; Id., Istoria dell'Interdetto..., a cura di G. Gambarin, Bari 1940, I, p. 205; II, pp. 1, 256 s.; L. E. Dupin, Bibliothèque des auteurs ecclésiastiques ...
Leggi Tutto
Servita (Passirano 1570 - Venezia 1654); laureato a Bologna (1600), ma in realtà discepolo di P. Sarpi da lui conosciuto a Venezia, e prof. di teologia; quando scoppiò la controversia tra Venezia e il [...] (1606) e a Sarpi succedette nella carica di consultore della repubblica. M., tra i firmatarî del Trattato sull'interdetto, scrisse validamente contro i curialisti in difesa del suo maestro (Confirmatione delle considerazioni del P. M. Paulo di ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (Venezia 1536 - ivi 1612), dopo aver ricoperto varie cariche, era a Roma come ambasciatore quando fu eletto doge (1606). Trovatosi nel culmine della lotta con la Chiesa per l'imprigionamento [...] ecclesiastici colpevoli di reati comuni, il D., sostenuto dal Sarpi, si distinse per fermezza, anche quando Paolo V lanciò l'interdetto sullo stato veneto: non cedette a minacce di guerra, e vide infine trionfare il proprio punto di vista, sia pure ...
Leggi Tutto
Prete secolare della Baviera, appartenente al gruppo mistico che si era venuto formando intorno ai monasteri di Engelthal e di Medingen e alle mistiche Cristina e Margherita Ebner (v.). Nel contrasto fra [...] di convento in convento, di città in città, vita errabonda, finché alla fine del 1338 venne da Costanza a Basilea dove l'Interdetto era osservato e dove s'incontrò con Tauler che si adoperò per lui. E di qui è datato in notevole parte il carteggio ...
Leggi Tutto
interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...