Diritto
L’interdizione giudiziale è una misura di protezione posta a favore di un maggiore di età, di un minore emancipato e di un minore non emancipato nell’ultimo anno della sua minore età che si trovino [...] senza l’intervento ovvero con la mera assistenza del tutore (art. 427 c.c.), ma in ogni caso l’interdetto non potrà essere autorizzato al matrimonio (art. 85 c.c.). Quando cessa la causa dell’interdizione, questa può essere revocata (art. 429 ...
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LICEE (τὰ Λύκαια)
Giulio Giannelli
La più antica delle feste religiose greche, dopo le Eleusinie e le Panatenee (v.), secondo la tradizione, celebrata in onore di Zeus Liceo, sul monte Liceo, in Arcadia, [...] ove la avrebbe istituita Licaone.
La festa si teneva, in età più antica, nel santuario di Pan sul Liceo (essendo interdetto l'accesso al tempio dí Zeus); in tempi posteriori, fu trasferita nella vicina città di Megalopoli: la si celebrava ancora nel ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] forze», dirà, senza tanti complimenti, un senatore in una «renga» pronunciata nel giugno del 1606, «per l'occasione dell'Interdetto». Un altro senatore, nello stesso torno di tempo, rileva come ad essa, «per le molte inhabilità sue a imprese belliche ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] Roma da quest'ultimo, che lo volle suo consigliere e aiuto, intervenne attivamente nelle principali questioni del tempo, come l'interdetto di Venezia (1606), la controversia anglicana (1607-09), i processi di Galileo, G. Bruno e T. Campanella. La sua ...
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Figlio (n. 1338 - m. Aci 1355) di Pietro II. Successo al padre (1342), governò sotto la tutela della madre Elisabetta e dello zio Giovanni, duca d'Atene e Neopatrai, in un periodo di grande turbolenza [...] lotte dei baroni divisi nelle fazioni dei Catalani e dei Latini. Si chiedeva intanto al papa Clemente VI di togliere l'interdetto sull'isola, e si iniziavano trattative, troncate dalla morte del duca Giovanni (1348), per una pace definitiva con gli ...
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Valente medico calvinista, oriundo di Orléans e vissuto a Venezia sullo scorcio del sec. XVI. Zelantissimo della religione riformata, carteggiò assiduamente con i protestanti e coi gallicani di Francia, [...] ed in ispecie col "papa degli ugonotti" Philippe Duplessis-Mornay, di cui fu fiduciario in Venezia. Ancor prima dell'Interdetto, strinse relazione con fra' Paolo Sarpi e col suo fido compagno fra' Fulgenzio Micanzio, dei quali fu sempre cordialissimo ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] V e la Repubblica veneta, in Archivio veneto, V (1873), pp. 27-96, 222-318; R. Putelli, Il duca Vincenzo I Gonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, ibid., n.s., XI (1911), pp. 3-280; XX (1912), p. 608; V. Spampanato, Nuovi documenti intorno a ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] 1606, metteva a disposizione della Serenissima ventiquattro "cavalli", in occasione delle temute complicazioni militari connesse con l'interdetto. Ma soprattutto preziosa riuscì ai rappresentanti veneti a Cattaro - Venezia ve li inviava col titolo di ...
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BOSSI, Giacomo
Giovanni Diurni
Nacque a Milano probabilmente agli inizi del secolo XIV. La prima notizia sicura su lui risale al 1341, quando compare tra i membri del Consiglio generale di Milano riunitosi [...] conferire a Guidoaldo di Benedetto di Calice la procura a trattare con il pontefice Benedetto XII, che aveva comminato l'interdetto alla città lombarda.
Giurista di una certa fama e giudice dell'aula imperiale, legato alla famiglia Visconti, il B. è ...
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Figlia di Bertoldo, duca di Merano, gran signore bavarese e margravio d'Istria, andò sposa, nel 1196, a Filippo Augusto, re di Francia, che aveva ripudiato da tre anni la sua prima moglie, Ingeburge, sorella [...] ; ma il re non volle separarsi da Agnese, neanche sotto la minaccia della scomunica e dell'interdetto. Soltanto dopo la pronunzia dell'interdetto e di fronte all'agitazione dilagante nel regno, nel 1198 Filippo Augusto riprese Ingeburge, licenziando ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...