SIBOUR, Marie-Dominique-Auguste
Arcivescovo di Parigi, nato il 4 agosto 1792 a Saint-Paul-Trois-Châteaux (Drôme), ucciso a Parigi il 3 gennaio 1857. Collaboratore di L'Avenir di Lamennais e vescovo di [...] nel 1853 il matrimonio di Napoleone III da cui era stato fatto poco prima senatore. Fu pugnalato da un prete interdetto e maniaco, Jean Verdier. Lasciò: Institutions diocésaines, voll. 2, Digne 1845; Actes de l'Église de Paris, Parigi 1854, oltre ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia il 29 novembre 1568, secondogenito di Federico Priuli, figlio di Gianfrancesco, e di Sofia Gradenigo, figlia di Bartolomeo. Il padre, [...] fin du Moyen Âge à la fin du XIXe siècle, Rome 2010, pp. 173-191; F. De Vivo, Francia e Inghilterra di fronte all’Interdetto di Venezia, in Paolo Sarpi. Politique et religion en Europe, a cura di M. Viallon, Paris 2010, pp. 166-168, 173-179, 182, 187 ...
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GIOVANNI XVIII papa
Giovanni Battista Picotti
Di famiglia romana; di suo nome, Fasano. Consacrato nel novembre o dicembre 1003, attese soltanto ad uffici ecclesiastici, essendo la potestà temporale [...] di Sens e al vescovo di Orléans di comparire a discolparsi di aver fatto gettare nel fuoco certi privilegi papali e minacciò d'interdetto Roberto re di Francia, se non li avesse costretti a venire. Morì nel giugno 1009, nell'abbazia di S. Paolo, dove ...
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Teologo (Acquasparta metà del sec. 13º - Roma 1302); generale dell'ordine francescano (1287). Dante (Paradiso XII, 124-126) gli rimproverò di aver tollerato il rilassamento della regola di s. Francesco. [...] minacciato di morte, dovette abbandonare la città, dopo aver lanciato su di essa la scomunica e l'interdetto. Autore di commenti scritturali e trattati teologici di orientamento bonaventuriano (Commentarium in Sentias; Breviloquium de S.ma Trinitate ...
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TAULER, Johannes
Maryla Falk
Mistico tedesco, nato probabilmente a Strasburgo, intorno al 1300, ivi morto il 16 giugno 1361. A 15 anni entrò nel convento dei domenicani di Strasburgo e vi seguì il corso [...] probabilmente scolaro di Eckhart, e più tardi incontrò il coetaneo Suso. Tornò a Strasburgo durante le lotte per l'Interdetto, che non risvegliarono un'eco profonda nel suo animo interamente rivolto verso la vita interiore. Durante il suo soggiorno ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] nella sua segreta, a temere il peggio, a maggior ragione dopo che la situazione precipitò in aperta rottura in seguito all'interdetto del 16 apr. 1607. In una deposizione resa all'avogadore Boldù, il B. cercò di ricondurre il proprio caso a una ...
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LORA
Aristide Calderini
È il nome con cui si designava presso gli antichi Romani il vinello, cioè una specie di vino ricavato dai graspi, già liberati dai prodotti della pigiatura, sui quali era fatta [...] ., XIV, 86) e da Columella (XII, 40). Il vinello così risultante era in origine bevuto dalle donne romane, alle quali era interdetto l'uso del vino puro; e poi fu la bevanda concessa agli schiavi e ai lavoratori dei campi. Talora era consigliato dai ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] , sempre che si approfittasse subito dei rancori per la "tirannide papista" che vi si erano acuiti e chiariti coll'interdetto. A tal fine occorreva inviare da Ginevra tre o quattro predicatori, disporre di un fondaco, aperto da mercanti inglesi ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] costretto a lasciare il suo incarico; riparò dunque in Sicilia, a Santo Stefano Quisquina, suo paese natale, ma interdetto dai pubblici uffici perché non tesserato al Partito nazionale fascista, trovò un impiego solo negli anni Trenta, mentre la ...
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Ecclesiastico (n. 1420 - m. Basilea 1484). Di origine slava; domenicano, dopo il 1478 fu rappresentante dell'imperatore Federico III presso papa Sisto IV. Deluso per la mancata elezione a cardinale, venuto [...] ), a Basilea, dove il 25 marzo 1482 proclamò un concilio generale in odio a Sisto IV. Avendo Sisto IV promulgato l'interdetto su Basilea, il consiglio della città, per ordine dello stesso imperatore, incarcerò Z. che poco dopo si impiccò in cella. ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...