CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] del Consiglio generale nel 1288, all'epoca del dissidio con Enrico vescovo di Luni che aveva colpito i Sarzanesi con interdetto e scomunica. Calandrino di Buongiovanni ricoprì inoltre la carica di podestà a Castelnuovo di Magra a partire dal novembre ...
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Nell’uso della Chiesa cattolica, si dice a. sacramentale l’atto con cui il confessore, in nome di Gesù Cristo e della Chiesa, rimette al penitente i peccati da lui dichiarati. Essa si concreta nella formula: [...] . Il rituale prevede una formula speciale extrasacramentale per l’a. dalle pene ecclesiastiche (scomunica, sospensione a divinis, interdetto). L’a. generale è prevista a precise condizioni quando non sia possibile la confessione individuale (Cod. iur ...
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Figlio (Monaco 1447 - ivi 1508) di Alberto III, per l'abdicazione di suo fratello Sigismondo ottenne il ducato nel 1467 (ne era divenuto coreggente nel 1465), e accrebbe i proprî dominî con l'annessione [...] così raggiunta l'unione della Bassa ed Alta Baviera. Tentò anche d'impadronirsi di Ratisbona (1491-92), ma incorse nell'interdetto imperiale. L'atto più notevole di A. fu la legge familiare sull'unità e sull'indivisibilità del ducato di Baviera ...
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MIMICA
Raffaele Corso
. Etnologia. - Per i primitivi la mimica è un mezzo d'espressione, che ora serve a rafforzare il linguaggio articolato, e ora, invece, a sostituirlo completamente. La sostituzione [...] ; ovvero da ragioni magico-sacre, come nei tabu. Presso varî gruppi di aborigeni australiani il totem, di cui sia interdetto il nome, viene indicato mimicamente con le mani. Il neofita presso gli Arunta, non può corrispondere coi suoi iniziatori se ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] si obbligarono a pagare personalmente 5.000 fiorini d'oro al vescovo Andrea da Rimini, collettore del papa, affinché venissero revocati l'interdetto e la scomunica contro Firenze. Il 2 ag. 1363 il C. fu eletto per un anno tra gli Otto della guerra e ...
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SBARRA
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia gentilizia e mercantile di Lucca, proveniente dal castello di Lombrici in Versilia, dal quale ebbe il marchionato. Bandita nel 1308 dalla fazione popolare dei Neri, [...] 1799. Giovanni di Fiore S. fu degli ambasciatori inviati a Benedetto XII in Avignone (1341) per ottenere l'assoluzione dall'interdetto. Giovanni di Francesco fu dal 1447 al 1462 potestà di Foligno, di Siena e di Bologna. Francesco di Filippo (1611 ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] a Lione consentiva al D. e agli altri una precisa conoscenza dei danni economici, e quindi dello scontento che l'interdetto provocava anche ai mercanti lionesi, essi suggerivano una procedura drastica: invece di chiedere al re di Francia l'abolizione ...
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Gesuita e storico (Cerreto di Spoleto 1881 - Roma 1969); entrato nella Compagnia nel 1919, si dedicò per tempo agli studî storici prediligendo indagini storiche erudite, coscienziose e minute. La sua opera [...] momento inaccessibili; dedicò pure la sua attenzione alla storia della Compagnia: Il p. Joannes Roothaan, 21° generale della Compagnia di Gesù (1930); I carteggi del p. Taparelli d'Azeglio (1932); L'interdetto di Venezia del 1606 e i Gesuiti (1959). ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] II, Venezia 1874, pp. 254-270, e da P. Ulvioni, Stampa e censura, pp. 50-51.
153. Pietro Savio, Il nunzio a Venezia dopo l'Interdetto, "Archivio Veneto", 56-57, 1955, pp. 72-73 (pp. 55-105).
154. Consulto di fra Fulgenzio del 16 febbraio 1633, A.S.V ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] come suo rappresentante Baliano di Ibelin. Le autorità ecclesiastiche protestarono contro il trattato di pace e lanciarono l'interdetto su Gerusalemme, offesa dal principe scomunicato. Ma dopo la pace di San Germano, anche il papa si rassegnò ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...