CASTELLINI, Silvestro
Gino Benzoni
Nato a Vicenza nel 1576, se ne hanno scarse e frammentarie notizie biografiche.
Discendeva da una famiglia trapiantatasi da Milano a Vicenza ancora alla fine del ’300 [...] e non antitetica tuttavia ad un atteggiamento filoveneziano sì che il C. ritiene legittima l’espulsione, avvenuta durante l’interdetto, dei gesuiti. Questi, infatti, “contra ogni termine avevano sparlato dai ... pulpiti d’Italia de’ veneziani, onde ...
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UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] un’ardua contesa con i reggitori di San Gimignano per la giurisdizione dei castelli della Valdelsa. Dopo il ricorso all’interdetto, la pace sembrò vicina quando, nei primi mesi del 1278, la vertenza fu affidata a un collegio di arbitri ecclesiastici ...
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SERRA, Giacomo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova intorno al 1570, da Antonio e da Claudia Lomellini.
Apparteneva a una famiglia di banchieri di Portico Vecchio, che però nella riforma degli ordinamenti [...] degli approvvigionamenti alimentari nella provincia pontificia. Sin dal maggio dello stesso anno, infatti, la crisi dell’Interdetto di Venezia si era aggravata al punto da lasciar presagire scenari di guerra. Serra partecipava regolarmente alla ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] , nè apresso a doa miglia» (Cronaca bolognese di Pietro di Mattiolo, 1885, p. 301). L’assoluzione dalla scomunica e dall’interdetto fu sancita il 22 luglio 1420 con una messa solenne nella basilica di S. Petronio e Pietro ricevette l’assoluzione dal ...
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BERGANTINI, Giuseppe Giacinto Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 10 ott. 1691, da Domenico e Margherita Polacco, ambedue di famiglia cittadina originaria. il cui primogenito fu Giovanni [...] , non aveva esitato a muovere contro il Sarpi le accuse di protestantesimo che erano state sin dall'epoca della lotta per l'interdetto le armi predilette dei polemisti di parte curiale e dei gesuiti in modo particolare. In tal senso l'opera del B ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] documentazione.
Con l'ingresso nella vita ecclesiastica non dovette interrompere la sua attività magistrale; ai chierici era formalmente interdetto l'insegnamento del diritto civile ma G. ottenne una dispensa, fatto assai frequente a quei tempi. Si è ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] sua abitazione in città, quando si presentò l'ennesima situazione critica. Il pontefice, Sisto IV, aveva colpito con un interdetto la città di Novara sia per punire il clero cittadino, già protagonista di dissidenze per questioni beneficiali, sia per ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] si estendeva al di là delle mura della capitale. Quanto ai malfattori banditi in precedenza dalla città, sarebbe stato loro interdetto il soggiorno in un'area espressamente delimitata dell'isola stessa.
L'ultima menzione del G. si ha in un documento ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] l'arrivo nella più sicura Cluny, il Paparo e G. scomunicarono i cittadini di Vézelay e colpirono la città con l'interdetto. Subito dopo il Paparo lasciò la Francia e tornò a Roma. Bernardo di Chiaravalle valutò il suo operato con parole di elogio ...
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GAMBACORTA, Pietro
Silvano Giordano
, Pietro. - Le scarne notizie sul G. ci sono pervenute attraverso un breve documento anonimo, di natura agiografica, il Compendium, pubblicato nel Settecento, già [...] , non però per accedere agli ordini sacri; nega invece la facoltà di celebrare nelle chiese proprie in tempo di interdetto. L’assenza di strutture giuridiche evolute e il fatto che il primo testo costituzionale venne emanato solo nel 1444 evidenziano ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...