Presso i musulmani, le zone di una casa riservate alle donne (analogamente al gineceo dell’antica Grecia), alle quali è interdetto l’accesso; nell’uso comune, anche le donne che vi abitano (ḥarīmī). ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] costretto a lasciare il suo incarico; riparò dunque in Sicilia, a Santo Stefano Quisquina, suo paese natale, ma interdetto dai pubblici uffici perché non tesserato al Partito nazionale fascista, trovò un impiego solo negli anni Trenta, mentre la ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] nuovo avviata sul lato sud della piazza del Duomo nel 1257, quando il papa Alessandro IV revocò l'ormai decennale interdetto che pesava sulla città ghibellina.
L'edificio risultava quasi ultimato nel 1262, quando G. doveva essere già al lavoro nella ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , pp. 659 s.; L. Venturi, Studi su... Caravaggio, in L'Arte, XIII (1910), p. 284; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto... a Venezia, in Nuovo Arch. ven., n. s., XXI (1911), pp. 259-345 passim; XXII (1911), pp. 7-277 passim, 483, 497, 499 ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] rendeva possibile la cattura di un gran numero di leoni, pantere, leopardi e struzzi. Il trasporto di questi animali fu dapprima interdetto con decreto senatorio, abrogato però verso la metà del II sec. a. C. dal tribuno della plebe Gn. Aufidio in ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Roma, Fondo Castellani, cartella 5).
Dal codicillo del 15 sett. 1862 al testamento del padre risulta che Guglielmo, già interdetto per la sua "facilità di spendere", dovesse essere affidato alla tutela dei fratelli. La notizia è riferita di sfuggita ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] vetrate - "Litterae unius coloris fiant et non depictae. / Vitrae albae fiant et sine crucibus et picturis" (sulla datazione dell'interdetto Righetti Tosti-Croce, 1978, p. 111; Romanini, 1978, p. 229; Zakar, 1978, p. 130) -, insieme alle necessità di ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] si ebbero nuove fondazioni religiose fra cui nel 1233 quella dei Domenicani (ivi, nr. 127). Nel 1247 fu imposto a B. l'interdetto, dopo che la popolazione aveva distrutto il palazzo vescovile (ivi, nr. 195). Nel 1349 la città fu colpita dalla peste e ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] aver ispirato e finanziato la pubblicazione del libello di G.E. O' Kelles, Confutazione di recente sentenza con cui sembra interdetto ai letterati non artisti il dare ragione delle arti belle, stampato a Venezia nel 1836 (Mazzocca, p. 62).
Risalgono ...
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WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] costruttiva è chiaramente visibile nella settima campata della navata ed è probabilmente da associare con l'interruzione causata dall'interdetto papale imposto all'Inghilterra da papa Innocenzo III a partire dal 1208-1213, durante la disputa con il ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...