BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] giuridica continuava a ingrossare, superata solo in alcuni anni dai clamori del conflitto veneto dell'interdetto. Solamente nel 1615, dopo lunghissime discussioni e innumerevoli riunioni della commissione cardinalizia, fu sottoscritta dal ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] di S. Leucio, Gentile Bentivegna d'acquasparta, che era incaricato per l'appunto di far eseguire le senfenze di scomunica o d'interdetto riguardanti le singole persone o l'intera città di Todi (57,45-46 = 69,45-46). Tuttavia solo dal successore di ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 11 ott. 1805, a Genova. Il nuovo arcivescovo, cardinale G. Spina, lo interdisse nel 1806 dalla facoltà di confessare (l'interdetto fu revocato però in seguito, probabilmente nel 1811) mentre la sua pubblica protesta per l'annessione della Liguria all ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Mentone, occupata dai guelfi, ma fu costretto a ritornare in fretta a Genova, minacciata dalla flotta angioina. L'interdetto, scagliato nello stesso anno dal papa contro la città, su pressione del card. Ottobono Fieschi, non creò serie difficoltà ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 'Ordine cisterciense con alcune aggiunte importanti che riguardavano soprattutto la pace ecclesiastica e l'esenzione dall'interdetto.
Nessun segno esteriore o interiore rivela un cambiamento nella diplomatica pontificia di quel periodo. Va tuttavia ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] a sfociare, nell'autunno del 1605, nel drammatico braccio di ferro fra Roma e Venezia, segnato dalla crisi dell'interdetto.
Molte nubi andavano allora addensandosi sulla Repubblica: a Clemente VIII era subentrato il risoluto Paolo V, la Francia ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] del giorno prima, con cui si affermava che il C. era incorso, secondo la costituzione di Innocenzo X, nella pena dell'interdetto e del sequestro dei beni, a causa del suo allontanamento dallo Stato della Chiesa senza il permesso dei papa. La venuta ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di capitano di Volterra (per il tempo residuo fu sostituito dal fratello Lorenzo) e per due anni gli fu interdetto l'accesso agli uffici maggiori della città.
Intanto le milizie assoldate dalla Repubblica fiorentina per l'impresa di Pisa erano ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] cristiana, verso i quali, pur non condividendone le idee, tenne sempre un comportamento da sacerdote, anche dopo l'interdetto che li colpì.
Nei suoi colloqui, ricorda Adriano Ossicini, "l'elemento religioso era essenziale, non formale" (Ricordi e ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] in Sicilia, comprese le terre donate da Carlo II all'ammiraglio Ruggero di Lauria. Paternò sarebbe stata sciolta dall'interdetto e i cittadini fatti prigionieri dal duca Roberto sarebbero stati liberati. Se il M. fosse stato costretto a lasciare ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...