interdétto In diritto canonico, punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti in uno Stato cattolico e che, per tale motivo, è considerata equivalente alla scomunica, pur agendo nei confronti [...] di un territorio e non di una persona. La cd. questione dell'i. (1605-07) consiste nel conflitto scoppiato tra la Santa Sede e Venezia in seguito a una disputa in materia di giurisdizione sui beni ecclesiastici ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
La voce compendia la disciplina processuale del possesso, attraverso l’inquadramento delle azioni tipiche ad essa dedicate e la ricognizione dei fondamentali passaggi procedurali, [...] ’art. 669 terdecies, co. 1, c.p.c., cui l’art. 703, co. 3, c.p.c. fa riferimento. Se però l’interdetto è fatto oggetto di reclamo, la decisione collegiale emessa in quella sede prenderà senz’altro il posto di quella monocratica; tuttavia, se una ...
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Angelo Venchiarutti
Abstract
Il codice civile italiano dedica una serie di norme all’esercizio dell’impresa dell’incapace legale assoluto o parziale. Per il minore, l’interdetto e l’inabilitato l’ipotesi [...] . it., 1964, I, 504; Cass. 23.2.1954, n. 519, in Foro it., 1955, I, 377).
Per il minore, l’interdetto e l’inabilitato, il nostro legislatore contempla l’ipotesi della continuazione dell’impresa, previa l’autorizzazione del Tribunale, su parere del ...
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Giureconsulto canonista (Rifredo, Firenzuola, poco dopo il 1270 - Bologna 1348). Studiò a Bologna prima grammatica, poi teologia, diritto romano e canonico. Dal 1302 alla morte (meno gli anni 1307-09 durante [...] i quali, a causa dell'interdetto che colpì Bologna, insegnò a Padova) tenne la cattedra di diritto canonico a Bologna. Ebbe anche importanti incarichi politici dal comune. Si devono a lui le glosse ordinarie al Sesto e alle Clementine, i celebri ...
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Giurista (Castelnuovo di Scrivia 1427 - Pavia 1484); discepolo di Giason del Maino nello studio pavese, vi si addottorò e v'insegnò a lungo. Delle sue opere fu stampato un commento all'Infortiatum e il [...] famoso parere che diede ai Fiorentini in occasione dell'interdetto lanciato da Sisto IV per l'uccisione del nipote Riario, compromessosi nella congiura dei Pazzi. ...
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Canonista (n. Milano - m. Bologna 1383), marito d'una nipote di Giovanni d'Andrea; nel 1350 lettore di diritto allo studio bolognese. Notevoli i commentarî al Decreto, alle Decretali e alle Clementine, [...] i trattati De bello, De represaliis et de duello, quelli sulla censura ecclesiastica e sull'interdetto, nonché varî scritti filosofici e teologici, sullo scisma d'Occidente, e consilia. ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] dichiarata e che "o per la qualità del contratto o per il grave pregiudizio che ne sia derivato o ne possa derivare all'interdetto o altrimenti risulti la malafede di chi contrattò col medesimo" (art. 336). Che se l'infermo di mente è morto prima che ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di dire, troppi a scapito della qualità. Il giudizio che se ne dava non si discostava infatti da quello formulato dopo l'interdetto dall'anonimo autore di una relazione su Venezia, gli uni erano peggio degli altri, anche se poi i peggiori venivano ...
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Diritto
L’interdizione giudiziale è una misura di protezione posta a favore di un maggiore di età, di un minore emancipato e di un minore non emancipato nell’ultimo anno della sua minore età che si trovino [...] senza l’intervento ovvero con la mera assistenza del tutore (art. 427 c.c.), ma in ogni caso l’interdetto non potrà essere autorizzato al matrimonio (art. 85 c.c.). Quando cessa la causa dell’interdizione, questa può essere revocata (art. 429 ...
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BOSSI, Giacomo
Giovanni Diurni
Nacque a Milano probabilmente agli inizi del secolo XIV. La prima notizia sicura su lui risale al 1341, quando compare tra i membri del Consiglio generale di Milano riunitosi [...] conferire a Guidoaldo di Benedetto di Calice la procura a trattare con il pontefice Benedetto XII, che aveva comminato l'interdetto alla città lombarda.
Giurista di una certa fama e giudice dell'aula imperiale, legato alla famiglia Visconti, il B. è ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...