CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] al papa Innocenzo VI di sciogliere la città da quei gravami economici che ancora pesavano su di essa in conseguenza degli interdetti degli anni 1334 e 1338. L'ambasceria doveva inoltre ottenere l'approvazione del papa a una serie di innovazioni che ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Bologna nel 1338, come successore di Raniero Arsendi. Sta di fatto che l'Arsendi, quando nel '38 Bologna fu colpita da interdetto che sospendeva ogni facoltà di insegnare in questa città, dopo un breve soggiorno a Castel San Pietro si stabili a Pisa ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] XIII menziona quaranta sensali della messetteria operanti a Rialto. Quando, nel 1225, Cremona subì la scomunica e l'interdetto papale, il doge e il minor consiglio vietarono a tutti i mediatori veneziani di prestarsi alla stipula di contratti ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] riuscendo a convincere anche altri professori a riprendere l'insegnamento entro le mura di Bologna, nonostante che l'interdetto non fosse stato ancora tolto.
Questa sua dedizione al Comune ed allo Studio fece sì che venisse sempre confermato ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] studiosi come lo Scialoia, il Ferrini, il Fadda. Già la monografia giovanile su Le origini dell'ipoteca e l'interdetto Salviano (Livorno 1887) si impose all'attenzione per la luce che gettava sull'evoluzione storica della garanzia reale, attraverso ...
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Felice Pier Carlo Iovino
Abstract
Si esamina la struttura del procedimento di sorveglianza ‒ come disciplinato dagli artt. 678 e 666 c.p.p., approvato con d. P.R. 22.9.1988, n. 447 ‒ applicabile, con [...] . penit. e 94 del d.P.R. 9.10.1990, n. 309.
L’interessato è legittimato alla richiesta, anche se interdetto o inabilitato, in quanto l’indisponibilità del diritto di libertà, che costituisce l'oggetto di qualunque procedimento penale, non consente ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] della sovranità veneziana su Ceneda, del quale pure il F. si era occupato ancora alla fine del Cinquecento.
Nella vicenda dell'interdetto non sembra che il F. abbia assunto una posizione definita, e anche il suo zibaldone giuridico è assai scarso di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] essa sospendesse la guerra per Ferrara, le si voltò contro, si unì agli altri, si impegnò con le armi e con l'interdetto. Altra guerra quasi generale. Un esercito milanese e napoletano penetrava in quel di Bergamo, di Brescia e di Verona. Una flotta ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] stagione delle bonifiche e della ripresa economica insieme con le emergenze causate dalla peste, dalla "correzione" dell'82, dall'interdetto.
Nell'esistenza del F. non ci è dato, dunque, cogliere il riflesso di questi avvenimenti, o altri che in ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] conseguenza del matrimonio, o al curatore del marito, se questi sia pure minore o inabilitato, o al tutore del marito, se questi sia interdetto; d) al padre e alla madre di lei, se rimanga vedova o sia separata di corpo e di beni (art. 313 cod. civ ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...