BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] di mediazione nella guerra contro Ferrara: mediazione riuscita vana, per cui il papa colpì la Repubblica veneta con l'interdetto, che ebbe l'effetto di spingere i Veneziani a riprendere con maggior vigore la guerra e appellarsi al futuro concilio ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] a far uscire il grano dall'isola. La regina prestò giuramento nel marzo 1373, Federico IV nel gennaio 1374 e l'interdetto fu revocato nel dicembre dello stesso anno. Il papa si era ampiamente ispirato alle convenzioni di Bonifacio VIII (1303), ma la ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] parte principale nel conflitto con Venezia: nel concistoro del 17 apr. 1606, in cui Paolo V annuncio di voler scagliare l'interdetto, il B. pronunciò un Voto, che, pubblicato, diede adito a una polemica; ma già egli aveva esortato il papa ad essere ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di Anagni furono liberati dalla scomunica, eccettuato il Nogaret, alla cui assoluzione B. XI si riservò di provvedere a parte. L'interdetto pendente sulla città di Parniers e sugli aderenti del conte di Foix fu ritirato, e quello gravante su Lione fu ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Tolosa Raimondo VI era stato l'obiettivo di quella singolare crociata: più volte scomunicato, il suo dominio era stato colpito da interdetto e in gran parte occupato, e i suoi vassalli erano stati sciolti dal papa dal giuramento di fedeltà. Il canone ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] del 1925. Alla fine del mese, con decreto del 30 gennaio (Acta Apost. Sedis, XVII[1925], p. 69) essa fu condannata e venne altresì interdetto al B. l'uso dell'abito talare. In una Dichiarazione (Ric. rel., I [1925], p. 203) egli affermò però di voler ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] Dupré Theseider (1979), le finalità di questo viaggio: la crociata, la pacificazione delle città italiane, in primis Firenze, colpita da interdetto per la sua opposizione al Papato, il ritorno del papa a Roma e la riforma della Chiesa, scopi che "si ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] impartisco-no le benedizioni e si effettuano le ordinazioni), fu sepolto nel cimitero degli stranieri, forse per ossequio all'interdetto, già ricordato, di Giovanni VIII, che proibiva a Formoso di tornare a Roma. Dopo poco il corpo fu nuovamente ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] questi ruppe con Innocenzo III proprio mentre era in corso l'elezione di F. (estate-autunno 1210). Colpita da interdetto e minacciata di smembramento, la diocesi si liberò dalle sanzioni pontificie solo nel dicembre 1215, per esserne nuovamente fatta ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] ; tra questi vi fu anche il C. che, avendo inoltre rifiutato di prestare giuramento di fedeltà al duca, venne interdetto da tutti i pubblici impieghi. Le riunioni della società segreta costituita nel '46 continuarono nella sua casa fino a quando ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...