BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] , Firenze 1926, p. 19; P. Gauchat,Hierarchia catholica medii et recentioris aevi…, IV, Monasterii 1935, p. 5; P. Sarpi,Istoria dell'interdetto e altri scritti editi e inediti, III, Bari 1940, p. 190; L. v. Pastor,Storia dei Papi, IX, Roma 1953, pp ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] papa per la pacificazione di Genova con Carlo d'Angiò (sancita dal trattato di pace del 18 giugno 1276 e dalla fine dell'interdetto) e per la cessazione delle ostilità tra Pisa ghibellina e le città della Lega guelfa toscana (la pace fu firmata il 13 ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] sanciti da una convenzione con Pio V il B. replicò con estrema durezza, lanciando persino, nel Natale del 1574, l'interdetto sul capitolo. In un primo tempo ebbe il sopravvento, ma senza mai riuscire ad eliminare l'accanita resistenza dei canonici ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] monastero domenicano in lite con la città. Riuscì a comporre questa controversia, non senza ricorrere all'arma dell'interdetto che lanciò sulla città. Sul suo soggiorno a Strasburgo resta la testimonianza del cronista cittadino Ellenardo, che dipinge ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] principalmente agli Annali. Alla fine del 1303 fece parte di una legazione cittadina incaricata di chiedere la sospensione di un interdetto contro il clero di Lucca al papa domenicano Benedetto XI, che in dicembre si trovava a Perugia. L'anno dopo ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Giovanni Hiltalinger di Basilea, fu inviato a Firenze per risolvere il dissidio tra il pontefice e la città colpita da interdetto (guerra degli Otto santi), ma la missione non ebbe successo.
Il 5 genn. 1378 il Consiglio dei pregadi lo inserì ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] , di fronte alla proposta del Bichi di essere richiamato per evitare l'espulsione, fece intravedere la possibilità di un interdetto.
Il 12 apr. 1651 Innocenzo X istitui una Congregazione speciale di cardinali e di teologi per esaminare la questione ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] .A. Grimaldi.
Notevole fu l'influsso di F. sul re nel momento in cui Sisto IV, il 24 maggio 1483, comminò l'interdetto contro Venezia, che proseguiva le ostilità contro Ferrara. I sovrani cristiani furono invitati a pubblicare la bolla e a rompere le ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] libello Dell'origine delle guerre d'Italia (ora in Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. 1579), probabilmente per il capitolo sull'interdetto di Venezia del 1606-07 e per i giudizi irriguardosi verso gli Spagnoli. In questa occasione, per la prima volta ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] . G. si piegò, ma l'atteggiamento dei Fiorentini verso il Papato restava conflittuale, al punto di farli incorrere nell'interdetto per aver promulgato e messo in applicazione una legge che disponeva la perdita di ogni diritto ereditario sui beni ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...