ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] accusa che, come quella di Matteo Paris, non può essere provata. Ad Embrun, in seguito ad alcuni contrasti, lanciò l'interdetto sulla città, ma nulla sappiamo delle circostanze che lo determinarono. Fu testimone nel 1257 di un accordo tra re Luigi IX ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] di Enrico arcivescovo di Sens, di Bernardo. Dopo che Luigi VI tolse a Stefano i suoi "regalia", quest'ultimo lanciò l'interdetto su Parigi, che O. si affrettò a levare. Infine, il cardinale legato Matteo d'Albano, uno dei protagonisti del pontificato ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di Basilea per accogliere gli ambasciatori della Serenissima. nel gennaio 1436 informò premurosamente la Repubblica della minaccia di interdetto su di essa incombente se non si fosse sottomessa alle volontà del patriarca (e della stessa assise di ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , giungendo, nella vertenza con quest'ultimo, alla punta di maggiore attrito nell'autunno del 1475 con la proclamazione dell'interdetto ecclesiastico contro alcune Comunità a lui soggette, sospeso solo più tardi (al tempo del successore del F., Buzio ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] convincere il pontefice ad aderire alle richieste del re circa la sospensione dei poteri di censura e di interdetto riservati all'arcivescovo di Canterbury, arrivando a sostenere apertamente Gilbert Foliot, vescovo di Londra, colpito dalla scomunica ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] dell'"honor" e saranno colpiti da scomunica, mentre le aree territoriali da loro dipendenti saranno sottoposte a interdetto - le città, in particolare, saranno private della dignità episcopale e qualsiasi forma di commercio con loro dovrà ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] dell'"honor" e saranno colpiti da scomunica, mentre le aree territoriali da loro dipendenti saranno sottoposte a interdetto; le città, in particolare, saranno private della dignità episcopale e qualsiasi forma di commercio con esse dovrà ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] rifiutato di pagare una pensione di 233 fiorini e mezzo, assegnata dal papa Innocenzo VIII al decano Ettore di Poisien, fu interdetto con breve papale nello spirituale e nel temporale. In seguito però il Parlamento del Delfinato, al quale il C. s'era ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] papali: se il Comune non avesse desistito dalle richieste, il L. avrebbe dovuto scomunicarlo e lanciare l'interdetto sulla città, sanzioni che probabilmente egli applicò. Innocenzo III lo incaricò anche di dichiarare i Piacentini scomunicati, a ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] a promulgare canoni di tipo riformatore (con ribadita insistenza sul celibato in primo luogo e sulla simonia), B. pronunciava l'interdetto sulla Spagna a partire dalla festività di s. Martino (11 novembre). Le ragioni di questa grave misura, che non ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...