GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] le riferte di un confidente degli Inquisitori di Stato, in Rivista storica italiana, LXVIII (1956), pp. 230 ss.; P. Pirri, L'interdetto di Venezia del 1606 e i gesuiti. Silloge di documenti con introduzione, Roma 1959, p. 133 e passim; A. Niero, I ...
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WINDESHEIM, Monastero di
Luigi Giambene
Presso Zwolle nell'Olanda. Fu prima un semplice aggruppamento di chierici, che si sostentavano copiando libri; fatti segno ad attacchi, specialmente dagli ordini [...] aveva avuto l'approvazione di Bonifacio IX nel 1395. Durante lo scisma di Utrecht (1419) i canonici all'inosservanza dell'interdetto pronunciato da Martino V preferirono abbandonare il loro monastero e andare in esilio. Ma vi tornarono nel 1432 e lo ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] . F. Alberti, Annali del principato ecclesiastico di Trento dal 1022 al 1540, Trento 1860, pp. 17-27; G. Ravanelli, Un interdetto per una polemica. Contributo per una storia di Girolamo Tartarotti e dei suoi tempi, in Tridentum, V (1902), pp. 289-323 ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] che deteneva nel territorio lucchese: Moriano, Diecimo ed altre terre. Il D. reagì risolutamente, lanciando la scomunica e l'interdetto. Il Comune dovette acconciarsi a inviare un'ambasceria al papa, nella speranza di riuscire a ottenere la revoca di ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] suoi ministri. A Lisbona il clero accettò per gran parte la linea imposta dal C. e osservò e fece osservare l'interdetto alla città. Non vi fu un intervento diretto e pubblico dell'episcopato portoghese in suo favore in parte perché alcuni dovevano ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] nel santuario mantovano di S. Maria delle Grazie. Nel 1483 si trovava a Padova, e la sua obbedienza all'interdetto pronunciato da papa Sisto IV contro la Repubblica di Venezia, a causa del conflitto sostenuto dalla Serenissima per la conquista ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] perché secondo gli Annales Casinenses, ad an. 1191, l'invio dei legato pontificio per notificare la scomunica ad A. e l'interdetto a Montecassino avvenne dopo la spedizione di Riccardo d'Acerra e il suo ritorno in Terra di Lavoro mentre ciò, secondo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ; e non è giusto che l’uomo giudichi degli dèi”66.
Di lì a pochi mesi, al tempo dell’Interdetto, il teologo gesuita ricorre alla medesima figura per ribattere alle tesi giurisdizionaliste dei consiglieri della Serenissima, a dimostrazione del fatto ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] , uno dei quali apparteneva alla casata di G., lo incaricò di liberare la città di Bergamo dalla scomunica e dall'interdetto, decretati dal cardinal Goffredo da Castiglione nel 1232. Il papa poi richiese la sua presenza in Curia nelle prime settimane ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] sorti per certe chiese a Norfolk e a Liegi. Nell'autunno del 1250 fu inviato dal papa in Navarra per revocare l'interdetto imposto a quel regno a causa di un conflitto fra il vescovo di Pamplona e il re Teobaldo I; la sua missione conciliatoria ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...