DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] le disposizioni del D. si può citare quella relativa alle conseguenze di un interdetto, per cui il responsabile dell'azione che aveva provocato la pronuncia dell'interdetto era tenuto a indennizzare le chiese e gli ospedali per i danni eventualmente ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] . ebbe contatti con il papa Giovanni XXII, che il 10 e l'11 novembre, con varie lettere, in deroga all'interdetto comminato a tutta la Sicilia le accordò il permesso di assistere alle funzioni religiose, di scegliere liberamente il proprio confessore ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] gli confermò i feudi, e il ponte e le piazzeforti sulla Livenza. Contemporaneamente i legati papali tolsero le scomuniche e l'interdetto già comminati ai magistrati ed alla città di Treviso.
L'accordo tra il C. e il genero Enrico di Gorizia facilitò ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] relazione sul suo operato, con riguardo particolare ai risvolti gestionali che la difficile situazione - creatasi in seguito all'interdetto papale che aveva colpito la Serenissima - aveva provocato, "perché si avevano li nemici in casa, i quali sotto ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] ai partigiani di una fazione cittadina avversaria della Lega. Se pure Piacenza non fu nominata fra le città colpite dall'interdetto lanciato dal vescovo Corrado di Hildesheim a Borgo S. Donnino l'11 luglio 1226, nondimeno fu annoverata fra le città ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] religiosi e taglieggiato conventi - scomunicò Matteo ed i suoi familiari come eretici e nemici della Chiesa, e lanciò l'interdetto su Milano, la città che aveva appoggiato ed appoggiava la loro signoria (febbraio). Ad aggravare la situazione interna ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] né più prudente nelle deliberationi né più pronto nelle esecutioni" (ibid., p. 176).
Scoppiata nel frattempo la contesa dell'Interdetto tra Venezia e la S. Sede, il M. organizzò la sorveglianza del clero e della popolazione di Verona per assicurare ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] Scipione Saraceni e l'abate Marcantonio Brandolin, il giudizio sui quali da parte dell'autorità civile fu una delle cause dell'interdetto di papa Paolo V), il 6 ag. 1608 nuovamente avogador di Comun. Nel marzo-aprile 1618 prese parte alla non ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] e dei Piagnoni più moderati. La predicazione di S. dovette, per sollecitazione della stessa Signoria, minacciata dell'interdetto alla città, essere interrotta (1498). S. reagì progettando un concilio che gli facesse giustizia e deponesse l'indegno ...
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(fr. la Manche; ingl. the Channel o English Channel) Braccio di mare, che separa la Gran Bretagna dall’Europa continentale e si estende per circa 550 km. L’apertura tra Land’s End in Cornovaglia e la Punta [...] costa continentale del canale, si determinò una situazione di equilibrio sostanziale: il transito nel canale era praticamente interdetto alle grandi navi, se non a prezzo di gravissimi rischi. Rilevanti fatti navali furono le incursioni britanniche ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...