PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] per quattro mesi: l’impresa, oltre al forte riscatto corrisposto dal prelato, fruttò a Rolando la scomunica e l’interdetto ai suoi sudditi di Borgo San Donnino e Busseto. Nel 1411, finanziato dal duca di Milano, Rolando attaccò Niccolò ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] l'impegno alla neutralità verso Bologna che era in quel momento controllata dai Canetoli e che stava per essere colpita da interdetto e assediata dal capitano della Chiesa Giacomo Caldora.
La prima comparsa del G. avviene in una posizione già di ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] numerosi attacchi da parte delle truppe pontificie, tra i cui condottieri si trovava anche il Bentivoglio, e fu colpita dall'interdetto.
La lunga resistenza dei Bolognesi convinse il papa a tentare la via delle trattative: il 30 ag. 1429 i capitoli ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] e depositario in Zecca tra il 1600 ed il 1604, venne chiamato a far parte del Consiglio dei dieci nei mesi cruciali dell'Interdetto, tra il 1° ott. 1605 ed il 30 sett. 1606. In seguito era provveditore sopra le Fortezze (6 ott. 1606-31 marzo 1607 ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] della bolla con cui Bonifacio VIII, il 23 genn. 1296, minacciò di scomunica chiunque avesse prestato loro aiuto, e di interdetto la città di Firenze nel caso li avesse richiamati dall'esilio. Poi le strade dei due fratelli si divisero. Infatti, Giano ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] il quartiere di Porta Procola nello stesso anno 1428.
Subito si scatenò la dura reazione del papa, che scagliò l'interdetto contro la città e la fece assediare e bombardare dal capitano della Chiesa Giacomo Caldora con moderne bombarde, poste prima ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] si era fatta attendere: le sue terre, come quelle degli altri principali capi ghibellini, furono sottoposte ad interdetto.
Nuovo mutamento alla discesa di Carlo d'Angiò. Nulla sappiamo sulla sua eventuale partecipazione ad operazioni militari - nel ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] pubbliche e solenni esequie. Il suo corpo venne tumulato con gran pompa nella basilica di S. Croce, nonostante l'interdetto lanciato dal papa contro la città e a dispetto della scomunica che aveva colpito gli Otto della guerra. Secondo quanto ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] tra Paolo V e la Serenissima: il B., che aveva ricevuto l'ordine di non muoversi da Venezia durante l'interdetto per favorire la mediazione di Francia e Spagna tra Venezia e la Santa Sede' dichiara apertamente che l'aggressione al Sarpi ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] a far uscire il grano dall'isola. La regina prestò giuramento nel marzo 1373, Federico IV nel gennaio 1374 e l'interdetto fu revocato nel dicembre dello stesso anno. Il papa si era ampiamente ispirato alle convenzioni di Bonifacio VIII (1303), ma la ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...