Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] . Su un altro Stato neutrale, la Spagna, pesa, per le sue simpatie con i paesi dell'Asse, una sorta d'interdetto. Altri ancora sono stati occupati dall'Armata rossa e il loro nuovo status è ora simbolicamente rappresentato da una nuova denominazione ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] gli concesse l'autorizzazione a designare un successore. La benevolenza di Gregorio per lui si manifestò anche nell'esenzione dall'interdetto che il papa aveva fulminato, nel giugno 1377, contro i Fiorentini; esenzione che il pontefice estese ad un ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] pontefice Benedetto XII porteranno poi il B. a riconciliarsi con la Sede apostolica. Tolti (23 giugno 1341) scomunica e interdetto lanciati su maggiorenti pavesi e sulla città stessa per l'appoggio dato ai viscontei, il B. poté essere riammesso alla ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] del papa nei confronti del gruppo dirigente cittadino, restio ad accettarne le direttive, giunse all'emanazione dell'interdetto. I sentimenti dell'oligarchia bolognese trovarono espressione nella produzione letteraria del F., che attaccò il papa con ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] valido sostegno contro il marchese Pelavicino, dall'altro per riconciliarsi con il pontefice, che aveva lanciato l'interdetto contro Milano in seguito al rifiuto del Comune di accogliere come arcivescovo Ottone Visconti.
Nelle trattative intavolate ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] Nel corso del 1377, il F. dovette affrontare, oltre a un terremoto che colpì, ma senza gravi danni, Genova, anche l'interdetto esteso dal pontefice ai territori della Repubblica per non aver espulso i cittadini di Firenze, colpita da scomunica.
Il 13 ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] . Roma 1910-14).
Poco conosciuti sono i suoi Discorsi su diversi temi. Il migliore di questi ci sembra il Discorso sopra l'interdetto della Chiesa et Hospitale di S. Giacomo de Spagna a Roma dell'anno 1628 e dedicato al suo grande amico, il marchese ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] e con summa prudenza", onde evitare, come si è fatto con Paolo V - il riferimento è alla vicenda dell'interdetto - di "esacerbare i loro animi".
Provveditore all'Arsenale (gennaio 1622), savio all'Eresia (gennaio 1623), revisore e regolatore del ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] at the hands of the Church and abuse from the Parte".
In effetti, oltre ai danni morali conseguenti all'interdetto papale, molti fiorentini dovettero sopportare notevoli rovesci economici, dovuti al fatto che le loro merci giacenti in città ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] ottenne dal pontefice, insieme con altri fiorentini che militavano nell'Ordine, una sorta di personale esenzione dall'interdetto che insieme con la Firenze della guerra degli Otto santi, aveva colpitotutti i suoi cittadini dispersi nel mondo ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...