BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] del B. e della Repubblica andò attenuandosi, in seguito al crescente disagio politico ed economico derivante dall'interdetto, e in conseguenza dell'opera mediatrice svolta da s. Caterina. Quando, infatti, il gonfaloniere Salvestro de' Medici ...
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ALBERTI, Niccolò
Armando Sapori
Figlio di Iacopo di Alberto. Emulo del padre, divenne, per la sua munifica operosità, molto popolare in Firenze. Nel 1353 fu inviato con una commissione a Volterra per [...] a Ripoli nel 1357; il dono, nel 1360, di 500fiorini d'oro al vescovo di Rimini, che li esigeva con minacce di interdetto da quel Comune; la fondazione ad Orbetello, negli anni 1370-1372, di un ospizio per vecchie, arricchito poi di legati da lui ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] , quale la concepiva Gregorio VII, e le strutture dell'Impero legate alla Chiesa feudale: E. fu scomunicato e interdetto dal governo dei regni di Germania e d'Italia, vide vacillare paurosamente il proprio trono: parecchi vescovi si allontanarono ...
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FRANCO, Francisco
Nato il 4 dicembre 1892 a El Ferrol, nel 1907 entra nell'Accademia di fanteria di Toledo, e a 18 anni è nominato sottotenente. Nel febbraio 1912, F. raggiunge Melilla, nel Marocco spagnolo, [...] . La zona inviolata di Alhucemas nel 1925 viene occupata, il passaggio tra il Mediterraneo e la vallata di Tana-Fez è interdetto al nemico, la Spagna ha concluso il più grave dei suoi problemi d'Africa. In segno di riconoscimento dei suoi meriti ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] il nuovo papa Alessandro IV minacciò il L. e il fratello Federico di scomunica, della privazione dei beni e di interdetto sui luoghi governati, se non avessero abbandonato il servizio di Manfredi. Questi, tra aprile e maggio, stava assediando Oria ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] steso un ben dettagliato elenco fra, Fulgenzio Manfredi, uno dei teologi che aveva difeso la Repubblica di Venezia durante l'interdetto (Arch. Segr. Vat., Fondo Borghese, II, 48, f. 168).Fra le cariche pubbliche ricoperte dal B. va ricordato che egli ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] con la forza. Il 6 apr. 1590 gli inquisitori scomunicarono il viceré con i suoi ministri e consiglieri e lanciarono l'interdetto su tutta la diocesi di Palermo. Lo scandalo fu tale che l'A. si vide costretto a riconsegnare il prigioniero, ottenendo ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] potenti compagnie bancarie fiorentine - l'intervento di Bonifacio VIII che in una bolla solenne del 23 genn. 1296 minacciò di interdetto Firenze qualora avesse accolto entro le mura Giano, Taldo o il loro nipote Ranieri di Comparino. Al D. non restò ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] alla sede metropolitana e con la forza delle armi lo cacciarono dalla Lombardia. La Curia romana rispose immediatamente scagliando l'interdetto sulla città.
Nel 1262-64 abbiamo notizia di un'intensa attività del D. Presso la Curia papale: si ritiene ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] tardo Marcantonio Contarini [1555-1620] di Pietro che fu tesoriere sopra il Taglio dei Po e, all'epoca dell'interdetto, provveditore "sopra i formenti nel Trevisan et Friul") - passava pure per "scrittor", inducono il C. ad impegnarsi nello studio ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...