GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] Venezia e la guerradei Trent'anni, in Riv. stor. italiana, IV (1887), pp. 277 ss.; F. Seneca, La politica veneziana dopol'interdetto, Padova 1957, pp. 12, 56-60, 74, 83, 144; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] erano comunque più prudenti di alcuni membri delle rispettive classi dirigenti; l'Inghilterra appoggiava Venezia nella questione dell'interdetto; lo aveva detto sin dal 1606 l'ambasciatore inglese a Venezia Henry Wotton, che aveva anche fatto ...
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BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] procuratore del così detto "magistrato de' Pupilli", col compito di amministrare il patrimonio d'un minorenne o d'un adulto interdetto, con l'obbligo di render conto del suo operato alla magistratura da cui dipendeva, e con uno stipendio annuo, anch ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] (1361). Forse all'epoca di questo soggiorno fu incaricato di assolvere la regina Giovanna di Napoli e di sospendere l'interdetto lanciato a causa del mancato pagamento del censo (giugno). Infine la morte di Luigi di Taranto, marito di Giovanna, nel ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] una bolla da parte di Gregorio X (4 genn. 1272), per la quale gli Stati sabaudi non potevano essere sottoposti ad interdetto senza l'espresso consenso del pontefice.
Ritornato in Savoia, F. fece guerra al delfino di Vienne Guigo VII per difendere le ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] (17 gennaio 1374) prestò omaggio e giuramento di fedeltà alla Sede apostolica nelle mani del legato, il quale provvide a togliere l'interdetto.
Tra la fine d'ottobre e i primi di novembre del 1372 F. IV, con l'aiuto di navi genovesi, era riuscito ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] vivi sui et pro subsidio Terre Sancte", che tuttavia furono rimandati indietro perché i Siciliani erano scomunicati e sottoposti all'interdetto. La morte nel 1291 del primogenito Alfonso, che era successo al padre sul trono d'Aragona e che C. non ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , pp. 659 s.; L. Venturi, Studi su... Caravaggio, in L'Arte, XIII (1910), p. 284; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto... a Venezia, in Nuovo Arch. ven., n. s., XXI (1911), pp. 259-345 passim; XXII (1911), pp. 7-277 passim, 483, 497, 499 ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] 20 n. 5, 38 n. 2; Id., Lert. ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, I, Bari 1931, p. 272; Id., Istoria dell'interdetto..., a cura di G. Gambarin, I, Bari 1940, pp. 61 s., 64; Id., Lett. ai gallicani, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961, pp. LXIV ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] oratore residente sino al marzo1524. Assieme agli inviati speciali M. Casella ed E. Pio ottenne dal papa l'assoluzione dall'interdetto e dalla scomunica e la conferma del possesso di Nonantola, San Felice e della Romagna estense, che il duca aveva ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...