GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] e il G. fu nominato a presiedere la Legazione di Bologna il 25 sett. 1606, in un momento segnato dall'interdetto papale lanciato alla Repubblica di Venezia.
A Bologna, dove arrivò la sera del 7 novembre, il G. dovette affrontare innanzitutto ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 'Ordine cisterciense con alcune aggiunte importanti che riguardavano soprattutto la pace ecclesiastica e l'esenzione dall'interdetto. Nessun segno esteriore o interiore rivela un cambiamento nella diplomatica pontificia di quel periodo. Va tuttavia ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 'Ordine cisterciense con alcune aggiunte importanti che riguardavano soprattutto la pace ecclesiastica e l'esenzione dall'interdetto.
Nessun segno esteriore o interiore rivela un cambiamento nella diplomatica pontificia di quel periodo. Va tuttavia ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] reati comuni: il G. garantì nell'occasione la mediazione di un conflitto giurisdizionale fra Roma e Venezia, che anticipava i temi dell'interdetto.
Alla morte di Paolo III, nel 1549, il G. comunicava al Della Casa in una lettera del 23 novembre, che ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] conseguì nessun risultato notevole. Raggiunto l'esercito dei bianchi ad Arezzo, pose Firenze e Bologna sotto l'interdetto, ordinando contro quelle città la predicazione della crociata. Nello Stato pontificio, poi, il pontefice sembra non controllare ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la flotta pontificia e dalla quale in cambio aveva ottenuto il ritorno dei gesuiti dopo il cinquantennale esilio dal tempo dell'Interdetto. L'aspirazione papale si scontrò allora con le ambizioni di Luigi XIV in terra tedesca, dove ai piani francesi ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] atteggiamento di prudente attesa mentre la Spagna aveva chiesto un più deciso ricorso alle scomuniche per i capi e all'interdetto per la città per colpire, anche con le censure ecclesiastiche, la resistenza della popolazione.
La condotta di Roma in ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] sempre maggiore foga la predicazione. Il papa chiese allora a Firenze la consegna e la carcerazione del frate, minacciando l'interdetto (26 febbr. 1498). La Signoria fiorentina, che ora gli era avversa, cercò tuttavia di difenderlo; ma, di fronte a ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] contro la presa di possesso il governatore, l'economo e il vicario generale, tanto che il papa aveva minacciato l'interdetto sulla città il 2 marzo 1558), aveva rimesso in gioco la candidatura di Medici. In precedenza, avevano costituito un ostacolo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] il re di Castiglia che continuava a subire sconfitte e perdite di città e di castelli lanciando la scomunica e l'interdetto su quanti, laici ed ecclesiastici, commerciassero con i musulmani; nel 1452 tentava di porre un argine a sconfitte militari e ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...