BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] Giovanni XXII il mandato di pubblicare il processo e la sentenza di scomunica emessa contro Cangrande della Scala e l'interdetto contro Verona. Altri incarichi ebbe negli anni 1323-1324, concernenti l'abate di Nonantola e le controversie intorno ai ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] di Ferrara Ercole I e agli ambasciatori della lega antiveneta, dopo il canto del Credo, C. dette lettura della bolla di interdetto scagliata contro Venezia da Sisto IV, dopo aver esortato con poche parole i presenti a continuare la lotta contro i ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] causa personaggi e fatti a lui contemporanei se non in circostanze particolari, come quando predicò contro Venezia, appoggiando l'interdetto di Paolo V contro la Repubblica. In compenso, i suoi ripetuti inviti al papa e ai cardinali perché mandassero ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] del giudice il coniuge minorenne, quello che non può amministrare o quello che ha amministrato male. È escluso di diritto il coniuge interdetto (art. 183 c.c.). Sulla c. gravano tutti i pesi e gli oneri che già vi gravavano al momento dell’acquisto ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] vigente sotto gli ultimi Hohenstaufen, che avevano chiuso il Papato in una morsa da Nord e da Sud: una situazione interdetta da diverse costituzioni pontificie emanate nei secoli successivi, dalle quali L. X non volle discostarsi.
Senza per questo ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] alla sua comunità. I vescovi e il sovrano furono quindi convocati d'urgenza a Roma sotto minaccia di scomunica - e di interdetto esteso a tutta la Francia nel caso di Roberto - se non si fossero presentati.
È anche probabile che nel corso del ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ribellione delle città italiane, e soprattutto di Firenze, che ne era centro e focolaio, e per questo era stata colpita da interdetto. Attira la nostra attenzione in modo del tutto particolare ciò che C. e Raimondo erano in grado, e solo loro, di ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] di volere spingere fino in fondo la lotta contro di lui sul piano spirituale, scomunicandolo come eretico e lanciando l'interdetto sul suo Regno. Se poi quello lo avesse attaccato, egli sarebbe scappato da Roma, rifugiandosi ad Avignone: i signori d ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] alcuna intenzione di cedere la diocesi, forte dell'appoggio della città. Giulio II nel giugno 1505 giunse allora a minacciare l'interdetto se non fosse stato subito accolto il D., e poco dopo inviò nella città il card. A. Ferrario, legato dell'Umbria ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] del 1607-1609 sull'opera di Giacomo I, Triplici nodo,triplex cuneus, o del Cremonini o ancora nella "crisi dell'interdetto" e nella contesa con il Sarpi - di recuperare e di riassorbire (attraverso vari canali, anche personali ed eterodossi, ma pur ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...