DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , II, Venezia 1912, pp. 272, 274; Nuntiaturberichte aus Deutschland…, s. 4, III, a cura di A. O. Meyer, Berlin 1913, p. 31; L'interdetto di Venezia … e i gesuiti…, a cura di P. Pirri, Roma 1959, ad Indicem; P. Sarpi, Lett. ai gallicani…, a cura di B ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] ad aderire alla lega contro i Visconti, aveva preso al suo servizio capitani e mercenari tedeschi. Il papa aveva posto l'interdetto sulla città e il cardinale d'Estaing aveva diretto un'azione militare contro di essa. Finalmente era stata conclusa la ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] ultimi anni.
Il C. riuscì a raccogliere con la leva autorizzata dal pontefice Gregorio XIV (che aveva lanciato l'interdetto contro il re di Francia e finanziava considerevolmente la lega cattolica) 1.000 fanti ripartiti in cinque compagnie affidate ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] per l'Aragona, fino al 1387). Dove veniva a porsi possibilità di opzione fra le obbedienze, l'arma dell'interdetto perdeva di efficacia. L'antipapa di Avignone per giunta aveva ancora il vantaggio dell'iniziativa, poiché il possesso dello Stato ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] città e distretto di Ferrara per altri dieci anni. Il 27 maggio successivo, il cardinal di S. Cecilia liberò Modena dall'interdetto, che era stato lanciato sulla città nel 1313, in seguito all'assassinio di Raimondo d'Aspello. Tuttavia le vicende di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] con il potente Comune padano e le sue organizzazioni di "popolo". Nonostante O. stesso ordinasse nel 1222 la proclamazione dell'interdetto su Milano, e tornasse poi più di una volta, con lusinghe e minacce, ad intervenire in sostegno del presule, il ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] si intrecciava, peraltro, con il dissidio tra il D. e Ottone Visconti. Nel settembre del 1274,il vescovo aveva lanciato l'interdetto contro Milano; ma il D. non aveva modificato la propria posizione, né aveva accettato l'invito del pontefice il quale ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] della loro malafede quando essi, con l'incendio appiccato da Neri degli Abati e le lotte che seguirono, gettarono la maschera. L'interdetto piombò sulla città, i capi dei neri furono citati a comparire dinanzi al papa: v'andarono, e il B. era tra ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] . Segarizzi, III, 2, Bari 1916, p. 179; G. Galilei, Opere (ed. nazionale), XII, Firenze 1934, p. 227; P. Sarpi, Istoria dell'interdetto, a cura di M.D. Busnelli - G. Gambarin, Roma-Bari 1940, p. 81; N. Contarini, Delle istorie veneziane, in Storici e ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] contro le pretese della Curia di sindacare certe scelte politiche ed amministrative del governo. Paolo V aveva lanciato l'interdetto e la Repubblica, sostenuta sul piano dottrinale da Paolo Sarpi, l'aveva respinto ingiungendo al clero suddito di ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...