GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] -scaligera. Riconosciuto colpevole, G. fu allontanato dalla Cancelleria e costretto al pagamento di una penale; tuttavia non gli fu interdetto l'ufficio del notariato che continuò a esercitare fino al 1346.
Dopo questa data non si hanno altre notizie ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] veneziani con i diplomatici stranieri. Conosciuto come aperto fautore di Roma e della Spagna, segnalatosi già durante la contesa dell'interdetto come consigliere d'un accordo con Paolo V e come ammiratore di Filippo III, il B. venne citato nel ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] sue pretese di troppo gravi balzelli), provocò invece la scomunica del C., dei Ventiquattro e del Consiglio generale, e l'interdetto della città e del contado. Ma il Consiglio reagì alla scomunica mettendo a sua volta il clero reggiano al bando della ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] suo, lo assolse dalla scomunica in cui era incorso attaccando i territori della Chiesa aquileiese, e revocò l'interdetto lanciato sui dominî del Caminese. Quando in seguito alla congiura ordita a Venezia da Baiamonte Tiepolo scoppiarono disordini ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in poi per la questione della Monarchia Sicula, alle Fiandre spagnole dal 1636 al 1642, al Portogallo dal 1636 al 1643 (con l'interdetto di Lisbona dall'agosto 1639 sino alla fine del 1640), alla Spagna (1638-1642) ed alla Repubblica di Lucca, che U ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] contenti di stare entro i propri limiti, vogliono invadere un campo a loro vietato e non considerano che ad essi è interdetta ogni potestà sugli ecclesiastici, e che le contribuzioni che vengono loro imposte non sono altro che un modo per ridurli in ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] contenti di stare entro i propri limiti, vogliono invadere un campo a loro vietato e non considerano che ad essi è interdetta ogni potestà sugli ecclesiastici, e che le contribuzioni che vengono loro imposte non sono altro che un modo per ridurli in ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] della Repubblica.
Il nome del D. apparve anche nel tortuoso e clandestino episodio del libro di Paolo Sarpi sull'interdetto che si intendeva far pubblicare proprio in Inghilterra, sul quale aveva pronunciato sprezzanti giudizi. L'inimicizia tra il D ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] il D. e i suoi colleghi, mostrandosi, almeno all'apparenza, assai disponibile e giunse ad accordare una sospensione temporanea all'interdetto. In realtà il papa stava già trattando con Carlo di Valois, fratello del re di Francia Filippo IV, in quegli ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] e dei magistrati del Comune per rottura delle convenzioni giurate e, in più, gettò l'interdetto sulla città. Finché visse Niccolò III, scomuniche e interdetto restarono in vigore, ma con il suo successore, Martino IV, la loro applicazione cominciò a ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...