CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] e la sua famiglia furono scomunicati dal vescovo di Osimo per ordine dì Gregorio XI. Cingoli stessa fu posta sotto interdetto per aver accettato la signoria del Cima.
Sembra comunque che nel 1377, nel corso delle operazioni militari che portarono ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] da papa Gregorio IX dovette incoronarsi da solo rinunciando alla consacrazione del patriarca Geroldo che aveva lanciato sulla città l'interdetto. Di ritorno ad Acri, Federico entrò in conflitto con il patriarca e con i Templari, ma essendo stato ...
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ESTE, Bianca Maria d'
Simona Foà
Nacque il 18 dic. 1440 dal marchese Niccolò (III), signore di Ferrara, e da Anna de' Roberti. Sorella di Leonello, di Borso e di Ercole, la E. venne educata secondo [...] Alfonso d'Este ed Anna Sforza.
Nel 1489 la E. si ammalò gravemente, ma essendo stata colpita Mirandola dall'interdetto papale, a causa del conflitto fra Galeotto ed il fratello Antonmaria, fu necessario chiedere al papa una dispensa particolare per ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] del C. come governatore fu un proclama (11 giugno 1509) che liberava la popolazione della terra di Rimini dall'interdetto (lanciato il 13 aprile contro tutti i sudditi della Serenissima) "comandandoli che subito subito dovessero fare allegrezza e ...
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CAPPELLO, Simone
Gino Benzoni
Ultimo dei tre figli maschi di Francesco di Cristoforo e di Cecilia di Simone di Tommaso Leoni, nacque a Venezia il 24 marzo 1559. È eletto il 20 ag. 1589 della Quarantia [...] ordine del Senato, provvide, nel settembre del 1606, all'espulsione dei gesuiti, in seguito alle note vicende dell'interdetto: passata per la Canea "una nave curzolana", li fece imbarcare, ingiungendo "al patrone, sotto cominatione della indignatione ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Sicilia dovevano essere considerati scomunicati, mentre tutti i luoghi in cui essi avessero soggiornato erano automaticamente sottoposti all'interdetto.
Nella curia celebrata nell'ottobre del 1251 ad Augusta C. IV nominò il suocero, Ottone di Baviera ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] affidava proprio a uno degli istigatori della ribellione, Taddeo Pepoli. Il papa lanciò allora la scomunica e l'interdetto, accettando tuttavia in seguito una conciliazione: nel 1340 i Bolognesi prestarono il giuramento di fedeltà al rappresentante ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] attesa del secolo aureo..., Firenze 1982, p. 267 (cestinabile l'asserzione la Storia sia stata scritta è negli anni dell'interdetto", scartabile l'interpretazione della stessa); Storici e Pol. ven. del Cinquecento e del Seicento, a cura di G. Benzoni ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] ritrovò nella sacrestia di S. Lorenzo un privilegio di Innocenzo IV, secondo cui la città non poteva essere sottoposta ad interdetto da alcun delegato pontificio, se non per espressa licenza del papa. Il giorno dopo vennero convocati il clero della ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] e la reazione sdegnata di Benedetto XI, che alla fine di maggio richiamò i Fiorentini, con la minaccia di interdetto, ai loro doveri nei confronti del cardinale paciere.
Tornato a Firenze e rinfrancato dall'ammonimento pontificio, Niccolò da Prato ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...