EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] e documenti sull'astrologia alla corte degli Estensi e degli Sforza, Torino 1891, p. 29; R. Majocchi, L'assoluzione di Pavia dall'interdetto di papa Giovanni XXII, in Arch. stor. lomb., s. 3, VIII (1897), pp. 73 s.; L. Rossi, La flotta sforzesca nel ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, i, p. 67; III, i, p. 35; IV, i, p. 48; V, i, p. 61)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Il quadro demografico risulta fortemente condizionato dalle [...] i Ṭālibān adottarono misure radicali basate su una dogmatica applicazione dei principi della šarī‚a: alle donne fu interdetto l'accesso ai pubblici impieghi e all'istruzione; le opposizioni politiche subirono pesanti restrizioni; televisione e musica ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] i parlamentari si estendeva l’illiceità di rappresentanza, giacché continuava a persistere l’usurpazione, mentre ai cattolici restava interdetto il giuramento richiesto dal governo. La categoricità del no venne confermata dal papa il quale, in un ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] coi massimi onori a Bressanone, Trento e Verona; la missione non fu priva di risvolti e di problemi politici, legati all'interdetto di cui era fatto oggetto il Tirolo. È ben nota, grazie ad un agrodolce giudizio del coevo cronista mantovano, lo ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] 1232; a. 1271: segn. E. VII. 1334). Lo stesso Guglielmo viene poi sciolto nel 1281 dalla scomunica e dall'interdetto coniminatogli probabilmente per questioni di prestito ad interesse (ibid., segn. B. VI. 328). Il legame della famiglia con la Chiesa ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] di Enrico arcivescovo di Sens, di Bernardo. Dopo che Luigi VI tolse a Stefano i suoi "regalia", quest'ultimo lanciò l'interdetto su Parigi, che O. si affrettò a levare. Infine, il cardinale legato Matteo d'Albano, uno dei protagonisti del pontificato ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] legato pontificio de Pelagrue al quale chiese protezione. Questi, non sentendosi affatto vincolato dal giuramento fatto dal D., pronunciò l'interdetto contro Milano, contro Guido e i figli di lui Francesco e Simone e i loro sostenitori, mentre il D ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] contadi e distretti. L'accordo, approvato da Innocenzo VI nel luglio 1355, sollevò i Malatesta da scomunica e interdetto e consacrò i due, proclamati vicarii generales pro Sancta Romana Ecclesia, alla guida del loro Stato.
Novelli campioni della ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] impegno una attenta politica di riavvicinamento alla Curia papale che giunse nel 1354 a ottenere l'assoluzione definitiva dall'interdetto che gravava sulla città dal 1326.
Una congiura di Saraceno e Petrozanne Cremaschi, tra i fideles della prima ora ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] che i Loredan vantavano nel Padovano.
Nel frattempo si trattava con il papa per un accordo che vide il ritiro dell'interdetto (10 febbr. 1510) e la proclamazione della "Lega santa" (5 ott. 1511), cui aderì anche la Spagna, in funzione antifrancese ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...