BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] di pubblicazioni che evidenziano in gran parte i suoi interessi per la ricerca biologica, ma che mostrano comunque l . che ne raccomandava l'utilizzo come mezzo assai efficace adagire sulla componente "psichica" della malattia. Egli infatti sosteneva ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] immunologia, che gli consentirono di ottenere risultati di notevole interesse teorico e pratico.
Convinto che i fenomeni immunitari - veleno che sostiene la malattia infettiva, il solo adagire nella grande maggioranza dei batteri (La terza immunità, ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ottimamente il suo valore e il suo interesse, ed è profondamente penetrato di tutte le sentire e agire, dall'arte di letteratura, II (1943), pp. 17-48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad Indicem;R. Pasi, La critica al positivismo in A. C. D., in Emilia, ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] meccanicista, per il quale ogni variabile capace d'agire sull'organismo richiede controllo, mostra anche il risvolto intesi, e a configurare come irrazionale qualsiasi interesse non rapportabile ad essi. Vera in questa posizione una contraddizione ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] non si esauriva negli scritti. I suoi interessi scientifici e le sue passioni civili si i ruoli e di coniugare vissuto emozionale e agire politico (Introduzione a L’ultimo uomo. come l’adulto possa aiutare i ragazzi ad avere «una memoria di sé, del ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] durante il quale si manifestò il suo interesse, rimasto poi costante, per gli aspetti , e fu tra i primi repubblicani ad entrare nel parlamento di Torino. Alla Camera in Calabria.
Perduta ogni speranza di agire nell'Italia centrale, il B., alla ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] risultati (Dulbecco - Magri, 1933) , l’interesse per l’istologia diminuì e giunto al terzo anno competenze e strumenti appartenenti ad ambiti disciplinari eterogenei: l’idea di utilizzare le radiazioni per agire sulle gonadi e quindi influenzare lo ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] pavese. La sua scelta fu dettata più dal suo interesse per le ricerche biologiche che dal desiderio di una non comparvero mai, ma la prima bastò ad assicurare la fama al C., il cui ipotizzò ingegnosamente, "per far agire anche un po' l'immaginazione ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] di Galilei e Borrelli, interessati al moto accelerato delle delle cause non li faccia più agire ciecamente. L'esperienza, infatti, La dynamique de la république des lettres, Firenze 1988, ad ind.; M. Cavazza, Settecento inquieto, Bologna 1990, pp ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] vitale. Il sangue inoltre non viene più ad essere prodotto dal fegato bensì direttamente dalle vene lo studio dell'uomo. Un particolare interesse filosofico sulla definizione e suddivisione delle cause si rivela nel modo di agire dei farmaci, non più ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...