CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] rovesciare il governo popolano, si sarebbero accorti di non poter agire senza l'appoggio del C.: e questi, fingendo di amici, i Tarlati, il C. guardava con crescente interessead Arezzo. Secondo il Villani avrebbe appoggiato la parte pietramalesca ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] alla sua riuscita. Propose di istituire «una commissione mista dotata dei poteri necessari» adagire in modo equo e salvaguardare tutti gli interessi in conflitto, che «controllasse la amministrazione delle varie unità industriali così da intervenire ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] a Londra, da Bruxelles a Dresda - sta a dimostrare un interesse e una presenza di questo compositore ben al di fuori dei ristretti medievali laude.
L'area culturale nella quale si trovò adagire il C., seppur inficiata da un certo provincialismo ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] all’Accademia delle scienze di Torino, fu il più interessante contributo comparso in quel periodo in Italia per il suo rango: com’era costume della sua famiglia aveva continuato adagire in ottemperanza a regole di vita improntate a uno stile severo ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] dunque rispettare le direttive del patriarca e tutelarne gli interessi, mentre da Roma gli si chiedeva di mettere mano rimanesse abbandonata dall'ordinario e si invitava il vicario adagire. Anche in occasione del sinodo emersero i consueti ostacoli ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] l'evidente proposito che egli se ne facesse interprete presso l'interessato, il ritorno al potere di Giolitti. In realtà già prima definizione della facoltà del presidente del Consiglio ad "agire [(] contro chiunque, di qualsiasi partito, fazione ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] d'interferenza di molti cerchi, è sollecitato da molte parti adagire in un modo piuttosto che in un altro: e quanto superiori di Firenze. Qui proseguì gli studi morali, con un interesse ora quasi esclusivamente storico, che si apriva però a nuovi ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] che avrebbe consultato i cugini, invitando nel contempo il re adagire con cautela per occultare le trattative che avevano luogo a
Il M. dovette essere tutt'altro che privo di interessi culturali. Se è certo eccessivo ipotizzare riunisse intorno a sé ...
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SASSETTI, Tommaso
Igor Melani
SASSETTI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1523, primo dei quattro figli di Vincenzio e di Lisabetta Squarcialupi. Il padre, benché cadetto, era erede del ramo principale [...] sino al 1585, dovettero essere motivati dall’interesse e dal sostegno dati dalla Corona inglese alla l’altra secondo le convenienze delle circostanze in cui si trovava adagire.
Anche del suo Paese di origine e dei suoi connazionali, ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] compagni avevano conseguito. Il Piccinino rinunciò, per il momento, adagire in piena libertà e si pose nuovamente al servizio di , perciò era quest'ultimo l'avversario che egli aveva interesse a debellare. Come tutti i condottieri del tempo, il ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...