Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] per gli Oracoli rientra anche nel più generale e sincero interesse per tradizioni e culti religiosi, a maggior ragione in quanto pensiero umano: non è questo a indurre le cause divine adagire, in ossequio alla norma per cui l’inferiore non può ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] dalla sua espressione linguistica, ma dal fatto che il locutore è pronto adagire in modo conforme a quello che dice: a preparare il tè La loro preoccupazione principale è costituita da eventi di interesse umano e, più in particolare, da eventi non ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] anche all'azione, anzi spesso sono 'costretti' adagire. E agire significa quasi sempre scegliere. Per questa ragione sovente utopia, ossia di Stato ideale: a Platone, infatti, non interessa capire lo Stato così come è, ma stabilire come deve essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] e comunità non può fondarsi solo su una contrattazione di interessi, perché deve esprimere anche un’unità politica dotata di tanto più un governo diventa ricettivo, tanto meno riesce adagire responsabilmente. Si tratta del dilemma che affligge le ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] per accettarla, e non perché si ha un interessead accettarla.
Senza dubbio Weber avrebbe concesso agli storici, deboli argomenti, ma che d'altra parte do chiaramente l'impressione di agire in buona fede, ecc. In un altro senso si può utilizzare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] si era espresso nella filosofia dello spirito, continuasse adagire alla radice dello «storicismo assoluto». In effetti, il quanto culmine del sapere teoretico, sempre trae origine da un interesse della vita presente, da un’oscurità che il pensiero è ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] tassonomiche, sembra che i principali gruppi sociali continuino adagire nella più palese indifferenza rispetto a tali categorie" economiche tali che distinguono il loro modo di vita, i loro interessi e la loro cultura da quelli di altre classi e li ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] regolatore del consenso della comunità degli studiosi. Ciò che interessa James, tuttavia, è fondare la conoscenza sulla volontà creativa vale a dire l'uso dell'impulso del bambino adagire per insegnargli a risolvere problemi e, al tempo stesso ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] d'interferenza di molti cerchi, è sollecitato da molte parti adagire in un modo piuttosto che in un altro: e quanto superiori di Firenze. Qui proseguì gli studi morali, con un interesse ora quasi esclusivamente storico, che si apriva però a nuovi ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] in qualità di socio illimitatamente responsabile, ad altra s. concorrente, a meno che , mediati da legami familiari, o di interesse e di reciproco aiuto. Inoltre, lo stato di essere, di pensare e di agire. Il compito dell’analisi sociologica è ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...